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Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia

Reddito di cittadinanza, c'è chi dice "No, grazie": perché rinunciare (a volte) conviene

"Se io le do 100 euro ma anche 40 che fa, lei, li rifiuta?" affermava qualche giorno fa il presidente dell'Inps Pasquale Tridico. Ebbene sì, c'è davvero chi rinuncia al reddito di cittadinanza. M5s contro Pd in Campania: "Blocca bandi per navigator, mobilitiamoci"

"Sarebbe ridicolo: se io le do 100 euro ma anche 40 che fa, lei, li rifiuta?" affermava qualche giorno fa il presidente dell'Inps Pasquale Tridico. Ebbene sì, c'è davvero chi rinuncia al reddito di cittadinanza, anche tra chi prende più di 40 euro. Ci sono lavoratori a cui "conviene" rinunciare all'assegno, come appare chiaro dalla storia raccontata sul Corriere della Sera da Antonio Polito, che ha intervistato un lavoratore occasionale, per due aziende, che non fattura cioè più di 5.000 euro all’anno. Ora vuole capire come fare per tirarsi indietro.

"Mi aspettavo 780 euro, così avevano detto - racconta al quotidiano un uomo di mezza età che vive a Napoli - Almeno 500, perché essendo assegnatario di alloggio popolare non pago fitto. Me ne sono arrivate 186,46. Il mio problema è: ora mi chiedono di firmare il DID, dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro".

Reddito di cittadinanza, perché qualcuno rinuncia all'assegno

E' proprio qui che iniziano i problemi. Sono previsti (teoricamente, perché l'organizzazione è ancora tutta da mettere in piedi) otto ore di lavori sociali alla settimana, più corsi di formazione: "Se mi mettono per iscritto che le posso cumulare in un solo giorno, e che i corsi sono serali, allora posso continuare a lavorare e accetto l’assegno. Ma nessuno me lo sa dire. E se io invece devo fare due ore al giorno, più due di viaggio, quando lavoro più? Oppure mi scrivono su un pezzo di carta che io rinuncio a tutto per sei mesi, faccio i corsi, e poi dopo ho un lavoro fisso. Allora ci sto. Ma con un milione di domande, dove li trovano un milione di posti di lavoro. Chi ci crede?"

Non è l'unico che a Napoli, a quanto risulta al Corriere, che sta domandando quale sia la procedura per ritirarsi: la cifra ricevuta con il reddito di cittadinanza viene consderata "troppo bassa rispetto alle attese" da queste persone. Norme precise per ritirarsi non ce ne sono, si dovrà porre rimedio. Il reddito di cittadinanza è un tentativo di contrasto alla povertà che forse mostra crepe proprio per questo motivo: chi ha un posto precario e sottopagato probabilmente preferisce tenerlo, se sull'altro piatto della bilancia c'è l'obbligatorietà di un avviamento a un lavoro che è solo ipotetico.

"Ho un amico, lui non fa nulla, non ha voglia, vive a casa della fidanzata. Lui se li prenderà i 480 euro che gli hanno dato, non gli cambia niente". 

Di Maio: "Nessuna richiesta di rinuncia al reddito di cittadinanza"

Al vicepremier pentastellato non risulta. "Noi non abbiamo alcuna richiesta di rinuncia al reddito di cittadinanza (al momento non ne risultano perché non esiste per adesso la possibilità di fare richiesta di rinuncia, ndr). Chi entra nel programma per il reddito di cittadinanza poi deve firmare degli accordi con lo Stato per formarsi e inserirsi nei lavori che proponiamo noi. Quindi su questo voglio essere molto chiaro, se ci sarà qualcuno in futuro che rinuncerà perché magari non vuole iniziare il percorso: io ne dubito, perché la maggioranza delle persone che in questo momento sta accedendo al reddito è molto motivata a formarsi, a trovare lavoro". Lo ha detto il vicepremier e ministro dello Sviluppo economico, del Lavoro e delle politiche sociali, Luigi Di Maio, intervistato da Rtv38 in occasione di una sua iniziativa a Firenze a sostegno del candidato sindaco M5s Roberto De Blasi. 

Reddito di cittadinanza, buone notizie per chi perde il lavoro: "Novità a breve"

Reddito, M5s: "Pd blocca bandi per navigator, mobilitiamoci"

"Nessuna selezione per i Navigator in Campania, la Regione blocca i bandi nonostante ben 13 mila cittadini ne abbiano fatto richiesta, un atto scellerato e ingiustificabile". Lo ha detto Luigi Gallo, presidente della commissione Cultura della Camera, durante una diretta Facebook.

"La Regione Campania - ha proseguito l'esponente M5s - tenta di bloccare lo sviluppo del lavoro e del reddito di cittadinanza nonostante ce ne sia un enorme bisogno compiendo un`azione assurda che si ripercuoterà soprattutto sugli 800 giovani laureati formati di cui necessita il nostro paese. Fare da tappo alle politiche attive sul territorio del governo solo per strategie elettorali è un atto molto grave e senza precedenza su cui il Governatore De Luca dovrà darci conto. Faccio appello a tutte le forze interessate, i sindacati, i giovani, i laureati per reagire insieme e mobilitarci contro questa ennesima ricatto e scacco per la Campania", ha concluso Gallo.

Reddito di cittadinanza ANSA-2

Reddito di cittadinanza a più disoccupati: non è ancora così

E' di ieri invece la notizia che la platea potrebbe allargarsi a breve. Più italiani potrebbero così rientrare nei requisiti richiesti per fare domanda. L'Inps è pronto ad estendere il reddito di cittadinanza a chi ha da poco perso il lavoro e non può ottenere il sussidio solo perché l’anno precedente aveva un reddito. Ma l'ultima parola spetta al governo. "Il decreto è già pronto, credo manchi il veicolo legislativo per valutare le richieste per accedere al reddito di cittadinanza sulla base del reddito corrente" ha spiegato Tridico.

Rossi: "Con Salvini e Di Maio si va a crisi finanziaria"

"Con Salvini e Di Maio l'Italia si sta avvicinando alla crisi finanziaria, come è già avvenuto nel 1992 e nel 2011. Le conseguenze furono devastanti e durature. A pagare, come sempre, sono stati i ceti popolari. Il governo dovrà trovare a settembre 35 miliardi, una cifra enorme. Me nessuno dei duellanti governanti vi dirà dove li cercherà". Lo sostiene su Facebook Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana.

"Quanto alla credibilità della svolta moderata di Di Maio sui mercati finanziari e in Europa vale men di zero - sostiene Rossi - Infatti, mentre attacca Salvini, si impegna a spendere un altro miliardo di quello che chiama un risparmio sul reddito di cittadinanza. Gli mancano 35 miliardi e lui ne spende tranquillamente un altro. Dobbiamo mobilitarci, spiegare queste cose ai cittadini e mostrare come i nazionalpopulisti ci stiano portando alla rovina. L'arma del voto è tra pochi giorni nelle mani di noi tutti".

Reddito di cittadinanza "allargato" a più disoccupati: che cosa può cambiare

reddito cittadinanza infografica ansa-3

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