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Martedì, 23 Aprile 2024
ECONOMIA

Reddito di cittadinanza e reddito di inclusione, facciamo chiarezza

Attorno alla misura proposta dal M5s si è creata molta curiosità, ma anche qualche aspettativa di troppo. Il reddito di cittadinanza per ora è solo una promessa e non va confuso col Rei, la misura di contrasto alla povertà approvata dal governo Gentiloni

Quali sono le differenze tra reddito di cittadinanza e reddito di inclusione? In questi giorni, complice il successo elettorale dei 5 Stelle, il tema del reddito di cittadinanza è tornato prepotentemente al centro delle cronache. Attorno alla misura proposta dal M5s si è creata molta curiosità - com’è normale che sia - ma anche qualche aspettativa di troppo. Tanto che più di qualcuno avrebbe chiesto nei Caf perfino il modulo da compilare per ottenere l’assegno, confondendo forse il reddito di cittadinanza con il reddito di inclusione. Ne approfittiamo per fare chiarezza. 

  1. I 5 Stelle hanno sì "vinto" politicamente le elezioni (sono il primo partito) ma non hanno ottenuto la maggioranza necessaria a governare. 
  2. Anche nel caso in cui i 5 Stelle dovessero riuscire a formare un governo, l’introduzione del reddito di cittadinanza sarebbe tutt’altro che scontata. La misura è costosa, trovare i soldi necessari non sarà facile e comunque ci vorrà del tempo. 

Reddito di inclusione, cos’è

Fatte queste doverose premesse, è bene sottolineare che invece una misura di contrasto alla povertà esiste già ed è stata già approvata dal governo Gentiloni a fine legislatura: si tratta del reddito di inclusione. Consiste in una sorta di carta prepagata sulla quale il Comune, tramite l’Inps, eroga la cifra che spetta a chi ne fa richiesta. L’importo, tra i 190 e i 539 euro a seconda se si tratti di singoli o di famiglie con figli, va a sostegno delle situazioni verificate di forte difficoltà ed emarginazione.

A chi spetta il Rei

Per il momento il reddito di inclusione è destinato alle sole famiglie in difficoltà (qui i requisiti per richiederlo), ma a luglio ne potranno fare richiesta tutti coloro che hanno un reddito inferiore ad una determinata soglia. Ovvero: 
•    un valore ISEE in corso di validità non superiore a 6mila euro;
•    un valore ISRE (l'indicatore reddituale dell'ISEE, ossia l'ISR diviso la scala di equivalenza, al netto delle maggiorazioni) non superiore a 3mila euro;
•    un valore del patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, non superiore a 20mila euro;
•    un valore del patrimonio mobiliare (depositi, conti correnti) non superiore a 10mila euro (ridotto a 8 mila euro per la coppia e a 6 mila euro per la persona sola).

Cos’è il reddito di cittadinanza

Così come il reddito di inclusione anche quello di cittadinanza è una misura di contrasto alla povertà, ma in questo caso l’assegno è molto più generoso. Si parla di un importo di 780 euro al mese da assegnare indistintamente a tutti coloro che non lavorano oppure a chi ha uno stipendio o una pensione inferiore a questa cifra (e in questo caso avrebbe un reddito integrativo). L’importo sale a 1.014 euro per un genitore solo con un figlio minore e fino a 1.638 euro per una coppia con due figli minori. 

Reddito di inclusione, tutte le informazioni per averlo

I requisiti 

I requisiti per ottenere il reddito di cittadinanza sono semplicissimi: avere più di 18 anni, essere disoccupato o inoccupato o percepire un reddito di lavoro inferiore alla soglia di povertà o percepire una pensione inferiore alla soglia di povertà. Il che vuol dire che potrebbero beneficiarne anche i componenti  di famiglie ad alto reddito purché senza un’entrata propria. Nella proposta non c’è, infatti, alcun riferimento ad altri eventuali redditi, come beni mobiliari o immobiliari, conti e titoli bancari, che quindi non verrebbero considerati ai fini del calcolo.

Tutto sul reddito di cittadinanza: cos'è e a chi spetta

Reddito di cittadinanza anche per i pensionati

La proposta dei 5 Stelle prevede la possibilità di fruizione del beneficio anche per i lavoratori autonomi. Anche i pensionati potranno usufruire di una sorta di reddito di cittadinanza: 

• Pensione minima di 780 euro netti al mese a tutti i pensionati
• 1.170 euro netti al mese per una coppia di pensionati

Cosa fare per ottenerlo

Per beneficare dell'assegno è però necessario fornire disponibilità al lavoro presso i centri per l’impiego territorialmente competenti.

Altri obblighi sono: 

• Iniziare un percorso per essere accompagnato nella ricerca del lavoro dimostrando la reale volontà di trovare un impiego
• Offrire la propria disponibilità per progetti comunali utili alla collettività (8 ore settimanali)
• Frequentare percorsi per la qualifica o la riqualificazione professionale
• Effettuare ricerca attiva del lavoro per almeno 2 ore al giorno
• Comunicare tempestivamente qualsiasi variazione del reddito
• Accettare uno dei primi tre lavori offerti

Reddito di cittadinanza vs inclusione

Ricapitolando: il reddito di cittadinanza al momento è una semplice proposta di un partito politico e non è affatto detto che diventerà realtà. Il reddito di inclusione invece è una misura di contrasto alla povertà già attiva: per ora possono farne richiesta solo le famiglie in condizioni di forte disagio, ma da luglio 2018 sarà rivolta a tutti coloro che hanno un reddito inferiore ad una determinata soglia. Per farla breve: non esiste nessun modulo per chiedere il reddito di cittadinanza, ma le famiglie in difficoltà possono già chiedere il reddito di inclusione scaricando il modulo in basso. 

Reddito di inclusione 2018: scarica qui il modulo per fare domanda in Pdf

Reddito di inclusione, tutte le informazioni sul sito dell'Inps

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