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Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia Italia

Reddito di cittadinanza, attenzione all'sms: in 500mila a rischio "sospensione"

I nuclei familiari interessati dovranno integrare le dichiarazioni di responsabilità presentate in domanda. Per chi effettuerà l'aggiornamento dopo il 21 ottobre, la prestazione resterà sospesa ad ottobre

Sono 519.586 gli sms inviati dall'Inps per avvisare i percettori di Reddito di cittadinanza​ o Pensione di cittadinanza di una necessaria integrazione per continuare a vedersi accreditato il beneficio. 

Un'azione necessaria per allineare il contenuto delle dichiarazioni rese da chi ha presentato la domanda nel mese di marzo a quello previsto dalla Legge di conversione.

Pertanto gli sms e le email sono state inviate ai percettori di reddito e pensione di cittadinanza che hanno presentato la domanda nel mese di marzo 2019 per avvisarli della possibilità di integrare la domanda collegandosi al link presente sul sito dedicato.

Come spiega l'istituto di previdenza i messaggi sono stati inviati Venerdì 4 ottobre e già nella sola giornata di venerdì erano pervenute 114.352 integrazioni.

Rdc, notizie per chi ha presentato la domanda tra il 6 marzo e il 2 aprile

L'istituto ricorda che la Legge di conversione 26/2019 ha previsto un regime transitorio di salvaguardia delle richieste presentate prima della sua entrata in vigore, stabilendo che il beneficio potesse essere erogato per un periodo non superiore a sei mesi anche in assenza della nuova documentazione richiesta. Le domande presentate a marzo 2019 e accolte sono state conseguentemente poste in pagamento fino a settembre 2019. Da ottobre 2019 occorre però, ricorda l'Inps, allineare il contenuto delle dichiarazioni rese da chi ha presentato la domanda nel mese di marzo a quello previsto dalla Legge di conversione.

Gli interessati sono stati avvertiti di questa possibilità tramite i recapiti sms o e-mail da loro indicati nella domanda. I nuclei familiari interessati potranno integrare le dichiarazioni di responsabilità presentate in domanda (e prendere atto delle informative aggiornate) collegandosi al link sopra riportato, per il quale non è richiesto il Pin e che è anche indicato nel messaggio loro inviato.

Perché il pagamento di ottobre è a rischio (e cosa fare) 

Il collegamento alla pagina rimarrà sempre attivo. Solo per le domande aggiornate fino al 21 ottobre, però, sarà possibile l'elaborazione nei tempi utili per la liquidazione della rata di Rdc/Pdc spettante per la mensilità di ottobre. Per chi effettuerà l'aggiornamento dopo il 21 ottobre, la prestazione resterà sospesa sino all'acquisizione della dichiarazione.

Reddito di cittadinanza, ultime notizie

Come chiarisce l'Inps al 30 settembre sono state accolte 976.852 domande di Rdc/Pdc.

"Gli sms vengono inviati dall'Inps non per sollecitare nuove domande, ma con le modalità sopra indicate per consentire a chi aveva già presentato domanda a marzo di integrarla ai sensi della nuova normativa e, permanendo il diritto, non subire la sospensione dell'erogazione della prestazione".

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