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Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia

Reddito di emergenza "subito" e poi nuovi criteri per il reddito di cittadinanza: il piano

La ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo: il reddito di emergenza arriverà "subito, con il decreto di aprile". La cifra sarebbe tra i 500 e i 600 euro. E per il reddito di cittadinanza si valuta l'allargamento della platea, allentando in primis il criterio della proprietà della casa

Si profila all'orizzonte il reddito di emergenza. "Intanto vorrei dire ai nostri critici: per fortuna che in questo momento così difficile almeno ci sono 2,5 milioni di Italiani che percepiscono il reddito di cittadinanza. Con il reddito di emergenza vogliamo tutelare quelli che oggi non possono mettere il cibo a tavola". Ad annunciare la misura è la ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo intervistata dal quotidiano "La Stampa". Catalfo spiega che il reddito di emergenza arriverà "subito, con il decreto di aprile". In base alle stime dei tecnici "serviranno circa 3 miliardi. Comunque, sto facendo le stime esatte per quantificare la platea e, quindi, le risorse" aggiunge. "Il reddito di cittadinanza è composto da due voci: 500 euro di reddito vero e proprio più altri 280 euro di contributo per la casa. Pensiamo, per il reddito di emergenza, a una cifra superiore alla prima voce" continua la ministra.

La cifra potrebbe aggirarsi intorno ai 500-600 euro. Il reddito di emergenza nei piani del governo sarebbe una sorta di bonus che sarà destinato a tutti quei lavoratori che rischiano di restare senza un introito fisso a causa dell'emergenza coronavirus. Non è dato sapere come in concreto potranno essere stabiliti i requisiti. Il reddito di emergenza sarebbe dedicato a tutti coloro che oggi sono privi di qualsiasi forma di sostegno al reddito, non beneficiano cioè degli ammortizzatori sociali e degli indennizzi previsti dal decreto Cura-Italia o dal Reddito di cittadinanza. Andrà a precari, colf, badanti, babysitter, lavoratori stagionali, a chi rischia di non avere rinnovato il contratto. Non si potranno equiparare a loro anche i lavoratori in nero, ma secondo qualcuno anche per chi vive grazie al sommerso potrebbe arrivare un sostegno piccolo: il tema è però delicato. In ogni caso il reddito di emergenza sarebbe pensato per durare pochi mesi, forse solo aprile e maggio. Il condizionale è d'obbligo, non c'è nulla di certo.

Reddito di cittadinanza, si pensa di allargare la platea

"Sono sicura - commenta Catalfo - che metteremo in campo una misura che avrà l'appoggio dell'intero governo. In una situazione di emergenza come questa è necessario aiutare tutte le famiglie in difficoltà". E chi prende attualmente il reddito di cittadinanza, assicura Catalfo, "deve stare tranquillo, non cambierà nulla. Anzi, sto pensando a un ulteriore allargamento della platea dei beneficiari, allentando il criterio della proprietà della casa. Sarà un allargamento a tempo, anche per aiutare le imprese aumentando i consumi e la domanda aggregata". Sul reddito di emergenza c'è accordo pieno tra Movimento 5 stelle e Partito democratico, ha assicurato ieri il capo politico del M5s Vito Crimi: ''Gualtieri condivide la linea e la nostra preoccupazione: ha il problema di chi deve far quadrare i conti, ma non è affatto contrario. Lo rispetto perché so quali difficoltà dovrà affrontare".

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