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Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia

Ryanair cambia ancora tariffe sui bagagli: è polemica

La compagnia aerea low cost di nuovo nella bufera a causa della sua politica sui bagagli. La denuncia di Altroconsumo: "Ancora nuove regole, è inaccettabile. Intervenga l'Antitrust"

Ryanair ancora nell'occhio del ciclone. Dopo le polemiche per il supplemento di 25 euro per i bambini sotto i due anni, la compagnia aerea low cost è finita di nuovo al centro della bufera, stavolta per le nuove policy sui bagagli. “Ryanair ha modificato nuovamente le tariffe e le regole sui bagagli": la denuncia contro la compagnia irlandese arriva dall'associazione Altroconsumo che, attraverso una nota, ha reso noto che nelle scorse settimane il vettore low cost  ha aggiunto una nuova tipologia di servizio di trasporto di bagagli offrendo la possibilità di acquistare un secondo bagaglio da registrare da 10 kg da consegnare al banco check-in con una tariffa da 10 a 12 euro che aumenta fino a 25 euro se acquistata al gate. I passeggeri che hanno acquistato un biglietto con opzione priorità e 2 bagagli a mano devono pagare dai 6 ai 12 euro. In entrambi i casi, una volta acquistato, il servizio non è rimborsabile.

Altroconsumo contro Raynair:  battaglia sulle tariffe  

"La battaglia di Altroconsumo contro la variazione della policy sui bagagli è partita - ricorda l'associazione - a settembre 2018 quando l’Organizzazione ha segnalato all’Antitrust la pratica commerciale scorretta di richiedere un supplemento di prezzo per il trasporto a bordo dei bagagli. A febbraio 2019 l’Autorità ha comminato una sanzione per 3 milioni di euro a Ryanair poi sospesa dal Tar. La prossima udienza è fissata per il 2 ottobre. Mentre si attende la decisione del TAR, Ryanair ha cambiato ancora una volta la policy sui bagagli creando disagio e confusione tra i viaggiatori".

Bagagli a mano in aereo, multa da 3 milioni di euro per Ryanair

Secondo Ivo Tarantino, responsabile Relazioni esterne Altroconsumo, questo continuo cambio di tariffe e l'impossibilità dell'utente di stabilire in anticipo il costo totale del biglietto, sono comportamenti scorretti nei confronti dei consumatori: ''Le continue modifiche alle policy dei bagagli di Ryanair costituiscono una grave pratica commerciale scorretta e generano molta confusione nel consumatore che fatica a orientarsi nella giungla tariffaria creata dalla compagnia". 

"Il passeggero non riesce a conoscere in anticipo il costo finale del biglietto, poiché il prezzo variabile del supplemento non può essere definito prima dell'acquisto. Chiediamo quindi ad Antitrust di intervenire nuovamente, far cessare la condotta scorretta e restituire trasparenza ai consumatori”.

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