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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Economia

Un febbraio 'ricco' di scioperi: mese da incubo per i trasporti

Il secondo mese del 2019 sarà irto di disagi per i viaggiatori italiani: dai benzinai ai treni, passando per aerei e mezzi di trasporto pubblico, ecco le mobilitazioni in programma

Febbraio si preannuncia un mese 'nero' per i trasporti, a causa dei diversi scioperi che renderanno piuttosto 'movimentato' il secondo mese del 2019. Dai benzinai all'Enav, passando per Trenitalia, ecco gli scioperi più importanti di febbraio 2019, con tutte le informazioni a riguardo.

Sciopero benzinai 6 febbraio 2019

Il primo 'braccia incrociate' di febbraio sarà quello dei benzinai, che mercoledì 6 si fermeranno per  24 ore per protestare contro la decisione del Governo di 'confiscare' il rimborso dei pagamenti avvenuti cont carta di credito, tagliando di fatto una misura approvata dal precedente esecutivo dopo anni di battaglie dei sindacati di categoria. Una beffa per molti gestori degli impianti di distribuzione che, a causa del ritardo nell'entrata in vigore della norma sui rimborsi dello scorso anno, non hanno neanche fatto in tempo ad ottenere la restituzione dei quelle somme, che la legge è cambiata nuovamente. Una 'battaglia' sui pagamenti con carte di credito che per i benzinai diventa ancor più cruciale dopo l'introduzione della fattura elettronica, che ha inevitabilmente aumentato in pagamenti telematici.

+AGGIORNAMENTO + I benzinai fanno dietrofront: 'congelato' lo sciopero del 6 febbraio 

Sciopero Trenitalia 8 febbraio

Neanche 48 ore dopo lo sciopero dei benzinai ci sarà quello del personale Trenitalia. Venerdì 8 febbraio 2019 sarà una giornata particolare per chi viaggia in treno. Molte le sigle sindacali che hanno aderito a questo sciopero, che sarà di durata compresa tra le 8 e le 23 ore, a seconda dei comparti. La conferma della protesta arriva dal sindacato Orsa Ferrovie, che in una comunicazione ufficiale ha richiesto all'azienda diverse delucidazioni sul numero di assunzioni previste, sulla stabilizzazione dei contratti di somministrazione e sugli effetti che la Quota 100 potrà avere sulla categoria. Ad incrociare le braccia sarà il personale della società Trenitalia vendita e assistenza, macchinisti e capitreno di Trenitalia e il personale della società equipaggi e distribuzione Dphl Liguria. Lo sciopero avrà inizio alle ore 3 dell'8 febbraio, per concludersi alle 2 di sabato 9. Unica eccezione per i macchinisti e i capitreno, che si fermeranno soltanto per 8 ore, dalle 9 alle 17, sempre dell'8 febbraio. In queste fasce orarie sono a rischio tutti i treni. Per consultare la lista dei treni cancellati basterà collegarsi al sito di Ferrovie dello Stato, dove verrà resi disponibile la lista dei treni garantiti.

Sciopero Enav 15 febbraio

Dopo i disagi per automobilisti e pendolari, il 15 febbraio sarà il 'venerdì nero' del trasporto aereo. Per quella giornata è previsto un o stop di 4 ore per il personale aderente all’Enav nelle ore centrali della giornata. Lo sciopero coinvolgerà gli aeroporti italiani e c'è il rischio che alla mobilitazione si aggiungano i dipendenti di Alitalia. I sindacati hanno infatti preannunciato l'intenzione di protestare contro lo stallo nelle trattative per trovare un partner industriale idoneo.

Torino, sciopero dei trasporti pubblici 10 febbraio

Se non fossero abbastanza i disagi per chi viaggia su treni e aerei, il mese di febbraio prevede uno sciopero anche dei mezzi di trasporto pubblico, che però riguarderò soltanto la città di Torino. Dopo quello del 16 gennaio, anche domenica 10 febbraio bus, tram e metro si fermeranno per 24 ore. UGL autoferrotranvieri rinnovano la protesta per porre l’attenzione sulla sicurezza e la manutenzione dei mezzi che circolano in città e sui problemi dei lavoratori (rinnovo contratti, nuove assunzioni di tecnici e autisti, turni e straordinario).

Si legge nel comunicato dell'annuncio della protesta: "GTT si ritrova con una drammatica carenza di mezzi, a cui si è aggiunto un blocco di ulteriori circa 50 mezzi per l’inchiesta sui numerosi incendi che, anche in quest’ultimo anno, si sono verificati. La sindaca e l’assessora, annunciano, euforicamente, l’arrivo di 74 nuovi Bus tra circa 6 mesi, mentre al momento mancano oltre 200 mezzi urbani per poter coprire il servizio attuale, ammesso che le restanti vetture del parco veicoli funzionino e vengano messe in servizio regolarmente. Ogni giorno ci sono decine di autisti pagati in sosta nei depositi per mancanza di mezzi e fuori studenti e lavoratori ad attendere il passaggio di un mezzo, puntualmente stracolmo ed inaccessibile al suo arrivo”.

Ecco le fasce di garanzia: Bus, tram e metropolitana saranno comunque garantiti dalle 6 alle 9 e dalle 12 alle 15, mentre i mezzi extraurbani e i treni assicureranno corse regolari da inizio servizio alle 8 e dalle 14.30 alle 17.30. 

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