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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Amazon, sciopero ''a sorpresa'' dei corrieri: consegne a rischio

Protesta di 48 ore per i lavoratori e le lavoratrici della filiera Amazon in Lombardia. Presidi in tre centri di smistamento, i sindacati: ''Il colosso dell'e-commerce la fa da padrone, i dipendenti meritano dignità''

Questa mattina, invece di iniziare la normale attività di consegna, i corrieri Amazon in Lombardia hanno messo in atto uno sciopero ''a sorpresa'' proclamato dalle sigle di settore Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti. L'agitazione sindacale, che coinvolge tutti i lavoratori e le lavoratrici della filiera Amazon, ha avuto inizio nella mattina di mercoledì 19 febbraio e dovrebbe avere la durata di 48 ore, includendo anche la giornata di domani, giovedì 20 febbraio. 

Sciopero Amazon 19-20 febbraio, consegne a rischio 

Per questi due giorni saranno quindi a rischio le consegne dei pacchi Amazon, con la protesta che potrebbe protrarsi ulteriormente, come minacciano i sindacati: ''Si comincia così, ma se non arriveranno risposte, continueremo''. Quali sono i centri di smistamento coinvolti? Ad incrociare le braccia sono i lavoratori assunti dalle cooperative che collaborano con il colosso dell’e-commerce: le sedi in cui sono previsti presidi sono quelle di  Buccinasco (Milano), Burago, nella provincia di Monza e Brianza e Origgio (Varese). Tre centri logistici di importanza nevralgica per le consegne dei pacchi Amazon, che in questi due giorni rischiano di non avvenire nelle consuete modalità.

Sciopero Amazon 19-20 febbraio: i motivi della protesta

Ma quali sono le motivazioni che hanno spinto i sindacati a proclamare questo sciopero a sorpresa? A spiegarle è Sara Tripodi, segretaria generale Filt Cgil Monza e Brianza: ''Chiediamo uguali trattamenti per i driver di tutte le aziende che operano nelle filiere. Lunedì 17 febbraio abbiamo avanzato ad Assoespressi, l’associazione datoriale di rappresentanza alcune richieste chiare a cui l’associazione non ha saputo dare risposte perché ancora una volta il colosso Amazon fa da padrone''. 

sciopero amazonmilanotoday-2

''A Burago - continua Sara Tripodi - dopo il picco natalizio, sono state tagliate molte rotte ai lavoratori, producendo la mancata stabilizzazione di circa 80 lavoratori che operano da anni nella filiera. Ma i carichi di lavoro non sono diminuiti, anzi meno corrieri devono fare più consegne. È stato inserito un ulteriore provider in station che affianca il lavoro dei 4 providers già presenti assieme ad Adecco, crediamo che le condizioni di lavoro debbano essere rese omogenee attraverso il rispetto degli accordi sottoscritti e il mantenimento dei livelli occupazionali. Questi lavoratori meritano dignità”.

Sciopero Amazon 19-20 febbraio, cosa chiedono i sindacati

Secondo quanto denunciano i sindacati  Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti in una nota unitaria, in diverse occasioni sono state presentate proposte precise alle aziende impiegate nella filiera, ma una risposta non è mai arrivata: ''Amazon deve far rispettare le regole e deve prendersi le sue responsabilità nei confronti di chi consegna i suoi pacchi''. Ma cosa chiedono i sindacati? I lavoratori rivendicano buste paga uguali per tutti e in regola, la stabilizzazione dei precari, abbassamento dei carichi di lavoro e un premio di risultato annuale.

Sciopero Amazon 19-20 febbraio, la posizione dell'azienda

Alla luce dello sciopero iniziato la mattina di mercoledì 19 febbraio in Lombardia, Amazon ha diffuso un comunicato in cui fornisce alcune precisazioni in merito alle richieste avanzate dai sindacati: ''I fornitori di servizi di consegna sono innanzitutto nostri partner, e noi lavoriamo insieme a loro per definire degli obiettivi realistici che non mettano sotto pressione loro e i loro dipendenti. Per questo motivo utilizziamo una tecnologia di definizione delle rotte che prende in considerazione molteplici aspetti per determinare la quantità di pacchi che un autista può consegnare in sicurezza durante il suo turno di lavoro''.

''Richiediamo inoltre ai nostri fornitori di garantire che gli autisti ricevano compensi adeguati, siano trattati con rispetto, si attengano a tutte le normative vigenti e al codice della strada. Amazon conduce frequenti audit di conformità dei propri fornitori ed effettua verifiche su qualsiasi segnalazione di possibili infrazioni''.

Amazon conclude parlando di uno dei temi chiave, i contratti: ''Durante l’anno la gran parte degli autisti ha contratti a tempo indeterminato. Dati i volumi variabili della nostra attività, come ad esempio durante il periodo Natalizio, i nostri partner ricorrono anche ad autisti con contratti in somministrazione per sopperire ai picchi di lavoro''.

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