Sciopero dei controllori di volo, partenze a rischio il 20 luglio: gli aeroporti coinvolti
Rischio stop dei voli e disagi per i viaggiatori: il personale Enav, società che gestisce il traffico aereo civile, incrocerà le braccia per 24 ore. In pericolo le vacanze degli italiani
Voli a rischio in Italia per la giornata di venerdì 20 luglio 2018. Le sigle sindacali che riuniscono i controllori di volo hanno proclamato uno sciopero della durata di 24 ore, che mette a repentaglio partenze e arrivi nei principali scali nostrani. Lo sciopero era previsto per giovedì 5 luglio, ma è slittato al 20 dopo l'incontro tra i sindacati e il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli. Il 'braccia incrociate' del personale Enav inizierà alle ore 00.01 e terminerà alle ore 23.59, coinvolgendo tutti i dipendenti della società che gestisce il traffico aereo civile in Italia e che conta in totale 4.200 lavoratori.
Sciopero controllori di volo 20 luglio: gli aeroporti coinvolti
Lo sciopero previsto per il 20 luglio, che coinvolge anche i lavoratori del comparto aereo e indotti aeroportuali, riguarderà moltissimi aeroporto italiani. Come confermato dal sito del ministero dei Trasporti, ecco quali saranno gli scali coinvolti:
- Roma Fiumicino,
- Roma Ciampino,
- Torino,
- Venezia,
- Milano,
- Catania,
- Palermo,
- Lamezia Terme,
- Brindisi,
- Pescara,
- Cagliari,
- Padova.
Il prossimo sciopero
Un altro sciopero è previsto per la giornata di sabato 21 luglio e interesserà la società Air Italy e Panorama Aierlines e l’aeroporto di Reggio Calabria.