Spending Review, dal 2014 risparmiati quasi 30 miliardi di euro ogni anno
I dati emergono dalla Relazione annuale del Commissario straordinario del Governo per la razionalizzazione e revisione della spesa, Yoram Gutgeld
Dal 2014 ad oggi i tagli alla spesa pubblica hanno raggiunto la cifra di 29,9 miliardi di euro, una riduzione che rappresenta il 18% della spesa corrente. Questa riduzione ha interessato tutti i comparti della pubblica amministrazione, ma con effetti differenziati.
La pubblica amministrazione centrale ha contribuito per il 24% della spesa complessiva al netto del costo del personale, mentre i comparti locali hanno contribuito per il 17%. E’ quanto è emerso dalla Relazione annuale del Commissario straordinario del Governo per la razionalizzazione e revisione della spesa, Yoram Gutgeld, il quale ha precisato che i 30 miliardi di risparmi dalla spending review sono “all’anno e non in tre anni”.
La revisione della spesa, ha sottolineato il commissario, ha creato circa due terzi delle risorse per il conseguimento di tre importanti obiettivi: il risanamento dei conti pubblici, la riduzione della pressione fiscale e il finanziamento dei servizi pubblici essenziali.
“Mi auguro che dopo la presentazione della relazione sulla spending review di leggere un pò meno sulla stampa che in Italia la spending o non si è fatta o si è fatta male. Qualcuno continuerà a dirlo, ma qualcuno ci penserà due volte”, è stato il commento del ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan.
