rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
LAVORO

Addio allo stipendio in contanti, cosa cambia con il ddl approvato alla Camera

Le aziende potranno retribuire i loro dipendenti solamente attraverso pagamenti in banca o alla Posta così da garantire il tracciamento del denaro. La proposta di legge ora dovrà passare all'esame del Senato

Addio alla busta paga in contanti? Forse ci siamo quasi. Tra non molto il nostro stipendio potrà essere pagato solo attraverso gli istituti bancari o gli uffici postali. E' quanto prevede una proposta di legge approvata nei giorni scorsi alla Camera e che ora dovrà passare all'esame del Senato. Il ddl, che ha come prima firmataria Titti Di Salvo (Pd), si propone di garantire la tracciabilità delle retribuzioni.

Detta in parole povere se la legge dovesse passare, i datori di lavoro potranno pagare i propri dipendenti solo attraverso gli istituti bancari o gli uffici postali. "I datori di lavoro o committenti non possono corrispondere la retribuzione per mezzo di assegni o di somme contanti di denaro, qualunque sia la tipologia del rapporto di lavoro instaurato".

"I datori di lavoro o committenti corrispondono la retribuzione ai lavoratori, nonché ogni anticipo di essa, attraverso un istituto bancario o un ufficio postale con uno dei seguenti mezzi: a) accredito diretto sul conto corrente del lavoratore; b) pagamento in contanti presso lo sportello bancario o postale; c) emissione di un assegno da parte dell’istituto bancario o dell’ufficio postale consegnato direttamente al lavoratore o, in caso di suo comprovato impedimento, a un suo delegato", si legge nel disegno di legge. 

Una legge a tutela dei lavoratori deboli

Il ddl prevede inoltre che "la firma della busta paga apposta dal lavoratore non costituisce prova dell’avvenuto pagamento della retribuzione".
In questo modo, secondo un’interpretazione dello Studio Cataldi,  "si dovrebbe riuscire a scongiurare la pratica di alcune aziende di corrispondere ai lavoratori delle somme inferiori ai minimi previsti dai contratti collettivi utilizzando i contanti e pretendendo la firma delle buste paga a importo pieno dietro minaccia di licenziamento".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Addio allo stipendio in contanti, cosa cambia con il ddl approvato alla Camera

Today è in caricamento