rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Economia

Lavori edili a costo zero, arriva il super bonus: la misura choc per rilanciare il settore

Credito d'imposta del 110% per le imprese che eseguono opere di riqualificazione energetica e adeguamento alle normative antisismiche. La norma, presente in una bozza del 'dl maggio', vale anche per le facciate dei palazzi

Arriva un super bonus pari al 110% per le ristrutturazioni edili. La misura, voluta dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Riccardo Fraccaro, sarebbe stata già inserita nel dl anti-crisi che il governo punta ad approvare in settimana. Potranno beneficiare dello  "sconto" coloro che eseguono lavori di efficientamento energetico e/o adeguamento alle normative antisismiche (ecobonus e sismabonus).

Non solo. La norma vale anche per le facciate dei palazzi, che potranno essere rimessi a nuovo praticamente gratis. Il provvedimento, che ovviamente deve ancora passare al vaglio del consiglio dei ministri, ha come obiettivo quello di ridare fiato al settore edile, messo in ginocchio da due mesi di lockdown. La riqualificazione sismica o energetica degli edifici sarà dunque a costo zero, grazie a un credito d'imposta del 110% alle imprese che faranno i lavori, lavori che andranno realizzati tra il primo luglio 2020 e il 31 dicembre 2021.

Super bonus per i lavori edili: la bozza del decreto

"Si provvede a incrementare al 110% l'aliquota di detrazione spettantea fronte di specifici interventi in ambito di efficienza energetica, riduzione del rischio sismico, installazione di impianti fotovoltaici - si legge nella bozza - con riferimento alle spese sostenute dal 1°luglio 2020 al 31 dicembre 2021, nonché di interventi di recupero o restauro della facciata esterna di edifici effettuati dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2021".

Riqualificazione energetica, i lavori che potrebbero rientrare nel bonus

Ma quali saranno i lavori che potrebbero dare diritto al super bonus? Tra gli interventi di riqualificazione energetica che è possibile portare in detrazione già con l'attuale normativa, l’Agenzia delle Entrate menziona lavori eseguiti per:

  • la riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento
  • il miglioramento termico dell'edificio (coibentazioni - pavimenti - finestre, comprensive di infissi)
  • l'installazione di pannelli solari
  • la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale.

Per capire in che modo cambierà la normaitva (e quali saranno gli interventi ammessi) bisognerà però aspettare l’approvazione del decreto che peraltro essendo una bozza è ovviamente passibile di modifiche. Da parte dell’esecutivo però sembra esserci l’intenzione di andare fino in fondo.

Il governo: "Proposta shock per il settore dell'edilizia"

"In questo momento di grave crisi economica e sociale - scrive il governo nella nota esplicativa che accompagna la misura - abbiamo immaginato una proposta shock per il settore dell'edilizia e per il rilancio degli investimenti privati. Una misura che farà crescere Pil e occupazione, e che allo stesso tempo porterà il nostro paese all'avanguardia del processo di riconversione energetica e di svilupposostenibile". Dunque, "abbiamo infatti deciso di incrementare le aliquote di detrazione al 110% per alcuni importanti interventi di riqualificazione energetica e di messa in sicurezza degli edifici".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Lavori edili a costo zero, arriva il super bonus: la misura choc per rilanciare il settore

Today è in caricamento