rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia

Surroga del mutuo, cos'è e a cosa serve

Uno strumento poco conosciuto, ma utile nel caso in cui si vogliano fare delle modifiche ad un mutuo: dal tasso alla durata. Ecco come funziona

Avete acceso un mutuo da qualche anno, magari per l'acquisto di una casa, e adesso pensate che non sia più conveniente come un tempo? Avete optato per un mutuo a tasso fisso, ma in questo momento credete che uno a tasso variabile farebbe più al caso vostro? Niente paura, esiste una soluzione che si chiama surroga del mutuo. Si tratta di uno strumento con cui si può spostare il mutuo da un istituto di credito a un altro, così, da renderlo più conveniente, ad esempio cambiando il tasso o la durata.

Bonus mutuo: così una rata la paga il Fisco

È importante sapere però che con la surroga non è possibile rinegoziare l'importo del mutuo, poiché questo deve rimanere invariato rispetto a quanto previsto dal contratto originario. Un altro vantaggio della surroga è che questo strumento è totalmente gratuito per il titolare del mutuo. E' possibile, quindi, cambiare banca e rendere il finanziamento più conveniente senza spese aggiuntive. Allo stesso tempo non è prevista la possibilità per la banca con la quale è stato aperto il mutuo di fissare una penale per un'eventuale surroga; questa, quindi non solo non si può opporre alla volontà del cliente di cambiare banca, ma non può neppure fargli pagare penali o commissioni.

Surroga del mutuo: come funziona

Per poter richiedere la surroga, però, ci sono delle condizioni, previste dall'articolo 1202 del Codice Civile, da rispettare. E' necessario che i documenti iniziali possano vantare una data certa e che sia stato specificato l'uso della somma presa in prestito. In questo caso quindi il cliente potrà presentare la richiesta di surroga alla nuova banca nella quale intende spostare il mutuo, così da approfittare delle condizioni migliori che questa gli offre. Sarà la nuova banca, una volta verificata la fattibilità della richiesta, a contattare l’istituto di credito con il quale è stato aperto il mutuo per comunicare la volontà del cliente e chiedere informazioni specifiche sul finanziamento, quale ad esempio l'importo residuo del debito.

Sarà questo importo a sua volta a diventare l'intero ammontare del nuovo mutuo, e spetterà alla nuova banca decidere il piano di rateizzazione che sia più conveniente per il cliente. Prima di essere effettiva, però, la surroga necessita del nulla osta della vecchia banca la quale, come anticipato, non può opporsi in nessun caso. Dopo la concessione del nulla osta, che deve avvenire entro 30 giorni, la nuova banca certifica l'avvenuto passaggio tramite un rogito notarile, con il costo dell’atto che sarà completamente a suo carico (quindi non ci sono spese accessorie per chi richiede la surroga). Una volta completata questa procedura diventa quindi effettivo il trasferimento dei diritti ipotecari dell’immobile nel caso di mutuo ipotecario a vantaggio della nuova banca.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Surroga del mutuo, cos'è e a cosa serve

Today è in caricamento