rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Economia

Il mistero della Tari, i rifiuti diminuiscono ma la tassa aumenta

Lo strano caso messo in luce da Confcommercio: negli ultimi 7 anni l'immondizia prodotta è stata inferiore di 2 milioni di tonnellate, ma nello stesso periodo l'imposta è aumentata del 70%

Nonostante la diminuzione dei rifiuti, negli ultimi anni la Tari ha continuato ad aumentare. Un 'mistero' svelato dalla Confcommercio, che ha lanciato il portale osservatoriotasselocali.it, dedicato alla raccolta e all’analisi di informazioni relative alla Tari. Un controsenso che trova conferma nei numeri: “La tassa pagata da cittadini e imprese – spiega Confcommercio - è sempre più alta e in continua crescita: nel 2017 è arrivata, nel complesso, a 9,3 miliardi di euro con un aumento di oltre il 70% negli ultimi sette anni, nonostante una significativa riduzione nella produzione dei rifiuti”. 

Dal primo monitoraggio dell’osservatorio “emergono alcuni dati che evidenziano come costi eccessivi e ingiustificati per cittadini e imprese derivino, in particolare, da inefficienza ed eccesso di discrezionalità di molte amministrazioni locali, da una distorta applicazione dei regolamenti e dal continuo ricorso a coefficienti tariffari massimi”. 

Schermata 2018-07-25 alle 11.34.28-2

“I dati dell’osservatorio – spiega Patrizia Di Dio, membro della giunta di Confcommercio con delega all’ambiente – sono la conferma di quanto le nostre imprese siano penalizzate da costi dei servizi pubblici che continuano a crescere in modo ingiustificato. Negli ultimi sette anni la sola Tari è cresciuta di quasi quattro miliardi”. 

“Bisogna dunque – aggiunge Di Dio – applicare con più rigore il criterio dei fabbisogni e dei costi standard nel quadro di un maggiore coordinamento tra i vari livelli di governo, ma soprattutto è sempre più urgente una profonda revisione dell’intero sistema che rispetti il principio europeo ‘chi inquina paga’ e tenga conto delle specificità di determinate attività economiche delle imprese del terziario al fine di prevedere esenzioni o agevolazioni. In due parole – conclude – meno costi e meno burocrazia per liberare le imprese dal peso delle inefficienze locali di gestione”.

Infografica #caraTARI-2

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il mistero della Tari, i rifiuti diminuiscono ma la tassa aumenta

Today è in caricamento