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Giovedì, 25 Aprile 2024
ECONOMIA

Renzi rottama la Tasi: unica tassa sulla casa

Rivoluzione in vista sull'imposta per i Comuni: il premier ha assicurato che nel 2015 si farà ordine con un'unica tassa, "secca e chiara"

ROMA - Nei giorni in cui proprietari e affittuari sono alle prese con il calcolo della Tasi, che secondo diverse simulazioni per molti sarà più onerosa dell'Imu 2013 sulle seconde case, il premier, ospite di Quinta Colonna su Rete 4, ha assicurato che dal 2015 si farà ordine, ponendo fine al caos delle tasse locali. Dal 2015, ha promesso il premier Matteo Renzi, ci sarà un'unica tassa comunale, con cui i cittadini contribuiranno al buon funzionamento dei servizi locali, e che sarà l'unico balzello da pagare per casa, strade, asili, giardini e servizi.

«Non dal 2014, perché c'è la Tasi che è una scelta del passato, ma dall'anno prossimo ci sarà una tassa secca, chiara», per la quale sarà il Comune a scegliere l'aliquota e sarà «responsabile davanti ai cittadini». Responsabilità che sarà resa ancora più stringente attraverso la pubblicazione «di tutte le voci di spesa del pubblico» che vanno rese «trasparenti»: «Siamo un po' in ritardo ed è colpa mia», ha ammesso il leader del Partito democratico. Ma «per fare la spending review non c'è bisogno solo di commissari e ministri, se un cittadino ha chiaro dove mette i soldi, magari su cosa significa, questo cambia molto» nel pagamento delle imposte. Se poi sono valutate come troppo alte rispetto ai servizi offerti, i cittadini potranno, con il voto, 'punire' l'amministrazione valutata inefficiente.

Renzi non ha specificato se la nuova 'rivoluzione' per le tasse locali arriverà con la legge di stabilità che il governo è impegnato a mettere a punto in queste ore. Ma nelle scorse settimane tra le ipotesi era stata avanzata anche quella di un riordino delle tasse comunali e nelle ultime ore è circolata anche l'idea - che non ha trovato conferme - di introdurre a livello nazionale delle detrazioni in favore delle famiglie come per la vecchia Imu: 200 euro ciascuna più 50 euro per ogni figlio fino a un tetto di 400 euro. Di sicuro, con la legge di stabilità arriverà il superamento del patto di Stabilità interno che regola i conti delle amministrazioni comunali. L'obiettivo sarà quello di non penalizzare gli investimenti per i Comuni che hanno i conti a posto. «La Tasi», ha ricordato il premier, «è una tassa che nasce, anche soltanto per il nome, da tutte le discussioni del passato su Ici, Imu, Iuc, Tari, Tasi. Ce la siamo ritrovata e riguarda i Comuni». Ma dal 2015 «faremo un meccanismo per cui i Comuni è giusto che abbiano la possibilità di una tassa locale di cui è responsabile il sindaco. Ma una sola tassa, non 47 mascherate».

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