Decreto dignità, servirà la tessera sanitaria per giocare alle slot
E' quanto prevede un emendamento approvato dalle commissioni Lavoro e Finanze della Camera. E in arrivo c'è il logo di Stato "no slot"
Videopoker come le sigarette acquistate ai distributori automatici: chi vuole giocare dovrà utilizzare la tessera sanitaria. Sarà infatti obbligatorio usare la tessera sanitaria per poter accedere alle slot e agli apparecchi da gioco in modo da impedire l'accesso dei minori. E' quanto prevede un emendamento riformulato e approvato dalle commissioni Finanze e Lavoro della Camera al testo del Decreto dignità che sta svolgendo il suo iter al Parlamento.
Dal primo gennaio 2020, gli apparecchi privi di meccanismi idonei a impedire l'accesso ai giochi ai minori dovranno essere rimossi dall'esercizio e la violazione sarà punita con sanzioni pari a 10mila euro per ciascun apparecchio. Come noto, il testo prevede già lo stop alle pubblicità per il gioco d'azzardo. Nuovo è invece il logo di Stato "no slot" per i bar, gli esercizi pubblici e i circoli privati che eliminano o si impegnano a non installare apparecchi da gioco: lo istituisce un altro emendamento.
Colf escluse dall'aggravio sul rinnovo dei contratti a termine
Novità anche per colf e badanti: saranno escluse dall'aggravio dello 0,5% sul rinnovo dei contratti a termine previsto dal decreto dignità. È quanto prevede un altro emendamento del Pd, prima firma Cantone, approvato dalle Commissioni Finanze e Lavoro della Camera. La norma è stata inserita per evitare che i costi aggiuntivi ricadano sulle famiglie che fanno ricorso al lavoro domestico.