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Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia

Debuttano sulla rete TIM i nuovi "armadi intelligenti" al servizio delle Smart City

Innovazione ed evoluzione tecnologica sono alla base del nuovo progetto TIM nato in collaborazione con Olivetti

Smart Lock è il nuovo progetto nato in casa TIM, che ha come obiettivo quello di rafforzare l’efficienza delle infrastrutture di rete fissa tramite l'utilizzo di soluzioni digitali, per aumentarne non solo la sicurezza ma anche le funzionalità in ottica Smart City.

Un ulteriore passo in avanti nell'evoluzione tecnologica della rete dell'azienda italiana che ha affidato a Olivetti, polo digitale del Gruppo, la realizzazione del programma di rinnovamento tecnologico dei circa 150.000 “armadi stradali”.

Nello specifico verranno utilizzate serrature elettroniche gestite da remoto, il cui accesso da parte del personale incaricato alla manutenzione avverrà attraverso apposite app.

Con l’installazione di un’unità di controllo locale, collegata a sensori Internet of Things, verranno ampliate le funzionalità degli “armadi” targati TIM abilitando nuovi servizi per le Smart City, in modo da consentire anche lo sviluppo di nuovi modelli di business.

Infatti, le nuove infrastrutture saranno in grado di raccogliere dati utili alle amministrazioni comunali: si potranno installare videocamere, rilevatori di parametri ambientali (smog, acustica, elettromagnetismo), hot spot wi-fi, sensori di mobilità, pannelli per l’information point e advertising.

I dati raccolti dai sensori verranno poi trasmessi a una piattaforma centrale per l’archiviazione e saranno fruibili tramite report e dashboard, per poter essere impiegati in svariati ambiti. 

«Il progetto rappresenta un ulteriore step nell’evoluzione tecnologica della rete TIM e, oltre all'ulteriore efficientamento dei processi di gestione operativa delle attività, abilita lo sviluppo di applicazioni IoT e la diffusione di soluzioni per le Smart City a beneficio delle amministrazioni locali, delle imprese e dei cittadini. Gli armadi stradali di TIM costituiscono infatti una infrastruttura unica in Italia, estremamente capillare per numerosità e rappresentativa della distribuzione della popolazione e delle unità abitative su tutto il territorio nazionale», dichiara Carlo Filangieri, Deputy COO di TIM.

«Le competenze specialistiche in ambito Internet of Things di Olivetti unite alle tecnologie emergenti quali edge computing, analytics e machine learning permettono di trasformare ogni cabinet in un “hub IoT”. Grazie all’utilizzo di sensori si potranno sviluppare nuovi modelli di business e diversi scenari di interesse: dalla rilevazione della qualità dell'aria al conteggio dei flussi di persone, dalla videosorveglianza allo scambio di informazioni con i veicoli a guida assistita. Siamo particolarmente orgogliosi di questo importante progetto», afferma Ettore Spigno, Amministratore Delegato di Olivetti.

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