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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Altro che "no Euro", Italia e Francia rilanciano l'unione bancaria e il bilancio comune

Web tax, bilancio comune dell'area euro e una vera unione bancaria: i ministri dell'economia di Francia e Italia preparano la road map per l'Euro summit di Dicembre. Ma sull'incontro pesa l'incognita Tav: "Attendiamo governo italiano". In ballo 5 miliardi di appalti

I Ministri Bruno Le Maire e Giovanni Tria si sono incontrati oggi a Roma per discutere le questioni economiche e finanziarie bilaterali e le loro comuni priorità per il lavoro dell’Unione Europea nei rispettivi campi.

In merito all’agenda europea, i due ministri hanno condiviso la necessità di migliorare il funzionamento dell’Unione Economica e Monetaria (UEM) lungo le linee concordate dai capi di Stato e di Governo nell’Euro Summit di giugno.

"L’UEM dovrebbe essere un’area di maggiore stabilità, crescita e lavoro per tutti i cittadini".

In vista dell'Euro Summit di dicembre i Ministri dell'economia di Francia e Italia hanno concordato di dare priorità al lavoro sul completamento di tutti gli aspetti dell’Unione bancaria e alla creazione di un bilancio dell’area euro per garantire una maggiore stabilizzazione e convergenza all’interno dell’area.

L'Unione Bancaria prevede il trasferimento di competenze nel campo della vigilanza sulle banche dalle autorità nazionali ad autorità europee. 

Inoltre i Ministri Le Maire e Tria hanno ribadito l’impegno per l’adozione in tempi brevi della proposta della Commissione europea sulla tassazione dei servizi digitali a partire dalla fine del 2018, con l’obiettivo di iniziare ad affrontare il tema della tassazione dell’economia digitale, e concordano sul fatto che la questione sia della massima importanza per i cittadini e garantirebbe maggiore equità ed efficienza.

Web tax: che cos'è e cosa comporterà

La Commissione europea ha proposto nuove norme per garantire che le attività delle imprese digitali siano tassate in modo equo e favorevole alla crescita nell'UE:

  • gli utili delle imprese digitali saranno registrati e tassati nel luogo in cui le imprese hanno un'interazione significativa con gli utenti attraverso i canali digitali;
  • sarà istituita un'imposta temporanea da prelevare sulle principali attività digitali, che al momento sfuggono a qualsiasi tipo di imposizione nell'UE.

Secondo le stime della commissione, se sarà applicata a un'aliquota del 3%, l'imposta potrà generare entrate per gli Stati membri dell'ordine di 5 miliardi di euro all'anno.

Tav, la Francia attende una posizione ufficiale del governo

Le Maire ha anche commentato le richieste del Ministro italiano del lavoro e dell'industria e del vicepresidente Luigi Di Maio per la revisione della linea ferroviaria ad alta velocità TAV Lione-Torino. "Non sono scioccato dalle domande di Luigi Di Maio (sul TAV), sono legittime e le rispetto", ha detto.

"È un progetto che costa molti miliardi di euro e quindi è necessario garantire entrate per il contribuente, quindi stiamo aspettando la posizione ufficiale del governo italiano, siamo pazienti".

Danilo Toninelli intervistato dalla trasmissione Agorà Estate ha ricordato di essere ''vincolato dal Contratto di governo'' che richiede di ridiscutere il progetto nell'ambito degli accordi con la Francia. "Per questo ho sentito immediatamente la mia omologa francese'' che - ricorda il ministro - appena si è insediato Macron ha fatto una verifica sull'opera: "ha impiegato da giugno a febbraio, io ci metterò un po' di meno".

Un chilometro di Tav? Sessanta milioni In Italia contro i venti milioni francesi

Intanto il bando per lo scavo del tunnel di base sul versante francese, del valore di circa 2 miliardi di euro, è previsto da planning entro l’estate ha precisato Telt – società incaricata di costruire e gestire la nuova linea ferroviaria ad Alta Velocità Torino-Lione – a proposito delle indiscrezioni di stampa secondo cui la società non avrebbe firmato le procedure per la gara internazionale congelando il progetto in attesa della decisione del Governo.

"Come da programma concordato con l’Unione europea dai due Stati”, la società “sta lavorando alla pubblicazione di bandi per la realizzazione della sezione transfrontaliera della Torino-Lione per un totale di 5,5 miliardi di euro entro il 2019. In questo momento si stanno completando le valutazioni tecnico-giuridiche in vista della pubblicazione degli appalti sulla Gazzetta Europea".

Per quanto riguarda Les Chantiers de l’Atlantique (Cantieri) e il lavoro intrapreso da Naval Group e Fincantieri, i due ministri ribadiscono l’impegno ad attuare la alliance roadmap definita a settembre 2017.

In base ai dettagli forniti recentemente ai due governi sul loro progetto industriale da Naval Group e da Fincantieri, il cui importante lavoro è stato accolto favorevolmente, i due Ministri, insieme al Ministro italiano per lo sviluppo economico e ai Ministri della difesa italiano e francese, faranno il punto sullo stato di avanzamento.

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