rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia Italia

Vacanze scaccia Covid: un italiano su due in viaggio ma solo per pochi giorni

Più montagne meno mare, lontani dalle città: cresce la quota degli italiani che pianificano di regalarsi un viaggio per staccare la spina. Ma per molti si tratterà di appena qualche giorno. Campanello dall'allarme per gli esercenti che chiedono un decreto 'Cura Turismo'

Il bonus vacanze non basta: anche se sale rispetto ad aprile (dal 19% al 48%), la quota di italiani che pensa di fare le valigie nei mesi tra giugno e agosto, siamo molti lontani dalla quota registrata nello stesso periodo dell'anno scorso quando a pensare ad un viaggio erano ben il 70% degli intervistati. Oggi un italiano su cinque pensa che non farà vacanze quest'anno. Inoltre causa ristrettezze economiche, le ferie del 2020 rischiano di essere caratterizzate solo da viaggi brevi, quando non brevissimi, al massimo di tre giorni.

Sono questi i principali risultati dell'indagine di Confturismo-Confcommercio in collaborazione con SWG sulla propensione a viaggiare da parte degli italiani. Tra le destinazione regna ancora il mare, scelto dal 49% di chi programma di fare una vacanza -nel 2019 era la meta scelta dal 61% - mentre ''prende quota'' l'attrattiva delle mete montane, probabilmente percepite come spazi aperti e quindi più sicuri: il 23% contro il 18% di maggio 2019.

Come funziona il bonus vacanze: occhio alla prenotazione

Effetto Covid invece per le città d'arte: stabili da aprile al 17% delle preferenze degli intervistati e 9 punti sotto la rilevazione di maggio dello scorso anno. Solo il 15% degli intervistati visiterà musei, monumenti e mostre in vacanza, contro il 37% dello scorso anno: insomma, non sarà certo l'estate del turismo culturale.

Una brutta notizia per l'indotto: meno turisti nelle città portano effetti negativi a catena sullo shopping ad esempio che, tra gli obiettivi della vacanza, è indicato solo dal 5% degli intervistati contro il 20% di maggio 2019. Un disastro annunciato per quelle attività dei servizi e del commercio locali che confidano sui turisti, ben più che sui residenti, per realizzare i loro obiettivi di volume d'affari.

Ferie 2020? Viaggi brevi, anzi brevissimi

Ma a preoccupare più di tutto gli esercenti è il tipo di vacanza che gli italiani dichiarano di volere fare quest'estate. Sono 35 su 100 a dichiarare che comunque faranno viaggi brevi, con 2 o 3 pernottamenti al massimo, restando nelle vicinanze di casa. A pensarla così, a maggio 2019, erano solo il 14%, meno della metà.

''Ignorare un quadro tanto drammatico e non reagire con immediatezza adottando provvedimenti focalizzati sul turismo sarebbe follia'', dichiara il Presidente di Confturismo-Confcommercio, Luca Patané. E prosegue ''se il nostro è davvero un settore strategico per l'economia italiana - e non sta certo a noi doverlo dimostrare, perché basta guardare i fatti senza bendarsi gli occhi - allora il Governo studi subito, dopo il 'Cura Italia', un decreto 'Cura Turismo'''.

Coronavirus, un'estate "domestica": ecco come può ripartire il turismo

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Vacanze scaccia Covid: un italiano su due in viaggio ma solo per pochi giorni

Today è in caricamento