Cecchi Paone: "Salvini è un rozzo che non si lava. Come fa la Isoardi a stare con lui?"
Intervistato da 'La Zanzara', il conduttore televisivo ha riservato giudizi impietosi contro il segretario federale della Lega Nord, a suo dire, troppo 'rozzo' per la conduttrice Rai che recentemente ha svelato di avere una relazione affettuosa con lui
Ospite alla trasmissione radiofonica 'La Zanzara', Alessandro Cecchi Paone, ha sparato a zero su due personaggi molto popolari al momento, quali Matteo Salvini, segretario federale della Lega Nord e Mario Adinolfi, direttore del quotidiano 'La Croce'.
Sul primo, si è pronunciato in merito alla sua liaison con la conduttrice Elisa Isoardi, dichiarando:
"Sono basito per la relazione fra Salvini e la Isoardi. Un uomo rozzo che non si lava, si veste male, con la barba sempre lunga e l’alito che sa di grappa. Non ce lo vedo con la Isoardi lei è una bella ragazza, una delicatissima. Lui mi ha sempre aggredito in tv, ma di solito quando le persone amano si ammorbidiscono. Se questo è il caso ben venga la Isoardi, altrimenti speriamo che lui non faccia diventare rozza anche lei. Io non andrei con lui nemmeno se fosse l’ultimo uomo sulla terra".
La 'bocciatura' del conduttore è arrivata all'indomani dell'ufficializzazione del flirt fra la padrona di casa di 'A conti fatti' e l'erede politico di Umberto Bossi: "È una bella persona", ha rivelato la Isoardi ai microfoni del settimanale diretto da Alfonso Signorini. "Mi piace la sua grinta da leader giovane. È uno che parla a tutti. Ci stiamo frequentando, ci vediamo. Io sono libera. Lui pure. Chi vivrà, vedrà".
Salvini, tuttavia, non è stato l'unico bersaglio di questo tipo di giudizi e anche l'ex deputato del Pd Mario Adinolfi è stato destinatario di critiche personali:
"Un ciccione, clerico fascista. Dice cose terrificanti, era anche a quel convegno omofobo col prete pedofilo. In questo caso si dice cherchez l’argent, qualcuno deve aver finanziato quel giornale che fa. Qualcuno in Curia ha bisogno di una fanfara contro il nuovo Papa, che è meraviglioso. Ha addirittura ricevuto un trans in Vaticano. Mica ci saranno dei volontari che sostengono le spese per fare uscire un giornale così".
Non c'è che dire: Cecchi Paone ne aveva davvero per tutti.
