rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Gossip

Cecchi Paone, un dramma nella sua adolescenza

Il giornalista da ragazzo non ha mai vissuto la sua età anagrafica perché già impegnato con il lavoro

"A 15 anni ero un bimbo prodigio, infelice come lo sono quasi tutti i bambini prodigio", così Alessandro Cecchi Paone in un'intervista a Il Giornale racconta la sua adolescenza, vissuta alla larga dai suoi coetanei. 

"Dai 20 ai 30 anni sono andato in analisi da uno psicanalista - ha rivelato - Non riuscivo a conciliare la mia età anagrafica con le grandi responsabilità professionali di cui mi stavo facendo critico. Ho sofferto tanto. I miei coetanei giocavano, si divertivano, avevano i primi flirt con le ragazzine. Io invece studiavo e lavoravo. Avevo la sindrome del primo della classe e liberarmene non è stato facile".

Il giornalismo è sempre stato al primo posto per lui, che a 15 anni dirigeva già il suo primo tg. Da qualche settimane conduce il Tg4, e nella manica ha diversi assi da giocare: "Stiamo ipotizzando una conduzione etnica con colleghi appartenenti alle comunità più radicate nel nostro Paese: araba, africana e cinese. Alla conduttrice con il chador arriveremo pian piano".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cecchi Paone, un dramma nella sua adolescenza

Today è in caricamento