Claudia Galanti: "Io aggredita con un pugno in faccia"
C'è stata una rissa al Billionaire: coinvolta anche la signora Tatiana Cipollini, che avrebbe aggredito la showgirl paraguayana, o almeno tale è stata la versione rilasciata da quest'ultima al "Corriere della sera"
Che ci sia stata una sorta di rissa al Billionaire, sembra l'unico fatto accertato. Cosa sia accaduto di preciso è ancora tutto da verificare, perché, come ha tenuto a precisare Paolo Azara, amministratore unico del famoso locale di Porto Cervo "C’è un’attività investigativa in corso, non posso aggiungere niente". Secondo le prime indiscrezioni, trapelate dai vari giornali e siti che hanno scritto della faccenda, pare ci sia stato un litigio fisico tra la showgirl paraguayana Claudia Galanti e Tatiana Cipollini, moglie del famoso manager della finanza Alessandro Cipollini, si tratterebbe di una rissa in piena regola.
Chi ha aggredito chi è tutto da verificare: la signora Tatiana avrebbe commentato ad alta voce la presunta liaison nata tra l'imprenditore Tommaso Buti e la Galanti, quest'ultima avrebbe ascoltato, si sarebbe innervosita e reagito poi aggredendo la donna, ma questa è una ricostruzione tutta da verificare. Onde evitare che alle chiacchiere se ne aggiungano altre, è stata la stessa Galanti ad informare i media, tramite il "Corriere della Sera" di aver agito per vie legali contro la sig.ra Cipollini, raccontando con dovizia di particolari:
"Io scendevo le scale per andare via alle tre del mattino, che è pure presto per il Billionaire perché in genere si finisce alle cinque. Quella sera non avevo la mia security, così il Billionaire mi ha affiancato due suoi uomini. In mezzo, ci siamo trovati questa ragazza, che avevamo visto prima barcollare, non stava bene. Allora le mie guardie del corpo le hanno chiesto di spostarsi. Lei non l’ha presa bene e mi ha aggredita: di punto in bianco mi ha tirato un pugno in faccia! Non capivo, mi ha fatto male, malissimo... A quel punto tutti quelli della security sono venuti a proteggermi. Era pericolosissimo, indossavo i tacchi altissimi sulle scale e potevo farmi malissimo. Mi hanno portata fuori e lì c’era già il mio autista che mi stava aspettando".
