Per la prima volta in tv dopo il malore che il 31 dicembre lo costretto ad un improvviso ricovero in ospedale, con il conseguente fortfait alla conduzione de 'L'anno che verrà' su Rai Uno, Claudio Lippi è intervenuto nella trasmissione 'Domenica Live' per raccontare l'accaduto.

"Sono contrario a queste cose, ma siccome si è scritto molto e si è fatta molta letteratura, ho deciso di parlare da te prima che da altri. Innanzitutto vi dico che sono vivo" ha detto il conduttore entrando subito nel vivo del racconto di quei momenti concitati: "Dopo pranzo, alle 14, sono salito in camera. Mentre salivo ho avuto un problema respiratorio, non riuscivo a respirare. Ho vissuto momenti di paura e di panico. Ho chiamato il capostruttura di Rai1 che ha subito chiamato il 118. Ho 4 bypass, la cardiologa che è arrivata ha subito capito che era opportuno un monitoraggio perché c'era comunque stato uno scompenso. Sono stato ricoverato dal 31 dicembre al 7 gennaio. Confesso che stavolta ho avuto molta paura. Mi sono spaventato e ho finalmente smesso di fumare".

Il giudice di 'Tale e quale show', inoltre, ha voluto chiarire brevemente la discussa vicenda dei tweet indirizzati al premier Matteo Renzi, ribadendo la manomissione del suo account social da parte di un hacker: "Non ho molta dimestichezza del mezzo. Posso solo dire che ho mandato, prima di quelli apparsi, un solo tweet che non è nessuno di questi tre e che è scomparso" - ha fatto sapere lo showman - "Mi è stato detto che forse qualcuno, un hacker o un buontempone, è entrato nel mio profilo. Non ero io a scrivere, non è la mia verità, è la verità. Ai giovani però dico: Usate Facebook, Twitter, Instagram con il cervello. Internet è progresso, non progredire con l'inciviltà. Internet può diventare un'arma".

Lippi, poi, ha anche anticipato che presto sarà ospite della trasmissione di Canale 5 per fare delle dichiarazioni inedite riguardanti la sua vita personale e professionale e confessare i motivi che possono essere stati all'origine del recente problema di salute: "Ho lavorato per 51 anni al servizio del pubblico, è arrivato il momento di raccontare gli ultimi 10 anni della mia vita personale e lavorativa che sono stati caratterizzati da sofferenze" - ha aggiunto - "Ho dato 51 anni a chi guarda la tv e penso di essere in credito, ci sono delle cose che hanno creato sofferenze e hanno portato a quello che è successo il 31 dicembre".