Gigi Buffon si confida: “Darei la vita per i miei figli"
Intervistato dal mensile 'Gq', il portiere della Juventus si è raccontato come uomo e come padre, ammettendo di essersi sentito ingiustamente attaccato in un periodo diffcile della sua vita che ha superato anche grazie all'amore smisurato per i suoi bambini
Oltre ad essere un glorioso protagonista del calcio italiano, Gigi Buffon è ormai anche un personaggio indiscusso del gossip nostrano per vie delle sue vicende sentimentali che lo hanno visto prima compagno e marito della modella Alena Seredova e adesso felicemente fidanzato della giornalista sportiva Ilaria D'Amico.
Ed è stata proprio la sua vita privata il perno dell'intervista che il portiere della Juventus ha rilasciato al mensile 'Gq' a cui ha raccontato qualche dettaglio della fine del suo matrimonio, il suo ruolo di padre e la scelta di uscire allo scoperto accanto alla donna che adesso condivide la sua vita.
Nonostante sia consapevole di non aver commesso alcun male, Buffon dice di essersi sentito additato da più parti, ma mai dalla madre dei suoi bambini che gli è stata sempre vicino: "Anche quando sono stato pubblicamente aggredito, per esempio, non come calciatore ma come persona, non mi sono lasciato fagocitare. Sapevo di non meritarlo e non ho vacillato perché quando mi guardavo allo specchio sapevo chi ero" ha confidato, specificando come la costante nella sua vita rimangano i figli avuti da Alena, due bambini per i quali Gigi si dice disposto a dare – letteralmente – la vita:
"Gioco molto con i miei bambini. Posso essere libero e cazzone, ma cerco di trasferire loro l'attenzione, la cura così come la sensibilità verso gli altri e verso gli amici, gli adulti, la scuola, la città. Il pensiero della paura ora è sempre e soltanto legato ai miei figli: è a loro che penso se mi sveglio di notte. Quello che mi turba è per esempio l'idea di poterli deludere o dar loro, anche inconsapevolmente, degli insegnamenti sbagliati. Ogni tanto penso davvero e nella mia testa lo immagino precisamente: ah, se passasse un treno e, buttandomi, potessi salvare i miei figli. Non ho la minima esitazione. Darei la vita per loro, proprio come si usa dire"
E rispetto alla sua attuale compagna, che non nomina mai direttamente, Buffon aggiunge solo:
"La felicità totale è il mio progetto e mi sembra niente male. La felicità è una ricerca continua, comporta anche sofferenze e sacrifici: essere accompagnato in questa ricerca dalla persona che amo è il traguardo. Condividerlo con lei paga e trovare chi crede a quello che si fa insieme, anche alle cazzate che si dicono, proprio come quando si dice voglio essere felice 24 ore al giorno, è meraviglioso".
È un uomo che vive il presente, Gianluigi Buffon, senza nascondere di immaginare il suo futuro che, se lavorativamente pensa nella dirigenza di qualche squadra di calcio, sa per certo che per niente al mondo sarà privato del suo ruolo più importante, quello di padre.
