Loredana Berté choc: "Mio padre picchiò mia madre incinta e uccise mio fratello"

"Mimì è stata l'unica famiglia che abbia mai avuto", con queste parole Loredana Bertè si sfoga al Maurizio Costanzo Show e racconta i difficili rapporti familiari che hanno turbato la sua infanzia. Un padre violento, una madre irresponsabile e un fratello mai nato per le botte prese dalla donna durante la gravidanza: "Era un babbo bastardo, non l'ho mai chiamato né padre né babbo. Lui odiava le donne e ha avuto solo figlie femmine. L'unico maschio che avrebbe potuto avere l'ha ucciso prendendo a calci mia madre durante l'ultimo mese di gravidanza".

La cantante è stata fortunata: "Non ho mai preso botte perché era la più piccola - spiega, ma gli altri dettagli che rivela sono inquietanti - Una volta ha buttato mia sorella dal balcone per un 6 in latino, lui era professore di latino e greco ed era un'onta pazzesca. Un'altra volta invece Mimì ha rischiato la vita per un 4 in inglese, è scappata di casa e l'hanno ritrovata in stato di choc".

Anche la madre era assente, forse perché troppo giovane per ricoprire un ruolo del genere, ma soprattutto per gestire un marito padrone: "Mia madre si è sposata a 15 anni ed era una bambina - racconta ancora la Bertè - Non è stata una madre, a me e Mimì ci ha lasciate in mezzo a una strada. Io e lei abbiamo comprato una casa con i soldi che avevamo cominciato a guadagnare e l'abbiamo intestata a lei. Mia madre l'ha venduta senza dirci niente e l'ho scoperto quando ho cercato di tornare a casa mia dopo un anno negli Stati Uniti. Sono andata al suo funerale solo per vederla sotterrare".