Il padre della Berté contro Loredana: "È una depravata"
Con lo stesso livore con cui la cantante lo ha accusato di essere un “bastardo” al ‘Maurizio Costanzo show’, Giuseppe Bertè ha risposto bruscamente alle dichiarazioni della figlia, chiarendo la precarietà di un rapporto davvero molto astioso
I rancori e le incomprensioni della famiglia Bertè stanno tenendo tristemente banco nelle trasmissioni televisive e radiofoniche degli ultimi tempi, dove, a suon di accuse e repliche feroci, dalle voci degli interessati si scagliano le dichiarazioni più rabbiose.
A qualche giorno dalle forti affermazioni espresse da Loredana Berté al ‘Maurizio Costanzo show’ contro il padre, a suo dire colpevole di aver picchiato la madre quando era incinta e di averle fatto passare una vita d’inferno, adesso a parlare è Giuseppe, proprio quel “babbo bastardo” che ai microfoni del programma ‘la Zanzara’ su Radio 24 ha replicato alle invettive con altrettanta acredine.
"Loredana? È una delle sventure più grandi, quando una figlia sospetta e urla che il padre ha fatto morire Mimì. Una depravazione, una depravazione morale” si è sfogato l’uomo che ha aggiunto: “Questa disonesta si permette di chiamare il padre brutto bastardo, cosa volete di più. Ho visto la televisione e mi sono trovato in una condizione che non vi dico. Non è la prima volta. La prima volta l’ho querelata, ma dovendo andare in tribunale, poi passano gli anni, e ci siamo messi d’accordo. Lei ha pagato qualcosa. Adesso non voglio ripetere questa storia”.
Davvero una storia penosa quella raccontata e rinfacciata dai due che con il proverbiale affetto filiale e paterno, evidentemente, non hanno nulla a che fare.
