I rapporti si fanno più distesi tra Raffaella Fico e Mario Balotelli, o almeno questo è quanto fa capire lei. L'ex gieffina, dopo mesi di attacchi rigorosamente a mezzo televisivo contro l'attaccante del Milan che non voleva riconoscere la piccola Pia come sua figlia, seppellisce l'ascia di guerra.

Un primo passo verso la riconciliazione, anche se Super Mario ancora non le ha teso la mano in segno di pace definitiva. "Dimentichiamo gli errori del passato, pensiamo solo al futuro per la serenità di Pia - ha detto Raffaella Fico a Diva e Donna - Quando la vedrai impazzirai di gioia".

I due non si sentono da quasi due anni, dagli ultimi mesi di gravidanza di Raffaella, quando si erano dati un'altra possibilità come coppia naufragata però nel giro di un paio di settimane. La showgirl vuole solo che Balotelli recuperi il tempo perso con sua figlia e sia un padre presente: "Potrà passare tutto il tempo che vorrà con la sua bambina - ha spiegato - mi piacerebbe condividere tutto con Mario, dalla scelta della scuola al raffreddore. Pia deve poter vivere come la figlia di un calciatore, crescendo si renderà conto di chi è Mario Balotelli e non deve subire complessi di inferiorità nei confronti di altri figli di calciatori".

La domanda sorge spontanea: i figli dei calciatori fanno parte di una "specie protetta"?

Raffaella Fico e la figlia Pia su Chi