Violenza sessuale su Sara Tommasi: è stato sequestrato "Confessioni private"
"Confessioni private", il secondo film porno di Sara Tommasi, è stato sequestrato dalla polizia giudiziaria per "le gravissime ipotesi delittuose di sequestro di persona, somministrazione di droghe e violenza sessuale"
E alla fine Sara Tommasi ha vinto: il suo film porno, il secondo, non verrà pubblicato su internet, perché la denuncia presentata da Alfonso Luigi Marra, l'amico speciale della showgirl, è stata accolta dalla magistratura penale, che ne ha disposto il sequestro.
La notizia sarebbe stata diffusa dagli stessi produttori, i quali avrebbero voluto lanciare il loro "successo dell'anno" qualche giorno fa, precisamente il 29 novembre, e invece l'unica cosa, che hanno visto, è stata la notifica di sequestro "disposto dalla magistratura penale per le gravissime ipotesi delittuose di sequestro di persona, somministrazione di droghe e violenza sessuale".
Confessioni private rimarrà, dunque, un "cammeo" che non sarà mostrato al pubblico curioso: nessuno vedrà, dunque, la prestazione di Sara, benché a molti apparisse più lucida e in sé rispetto al suo primo film hard. Porno e droghe, a cui si aggiungerebbe anche la violenza sessuale: lo ha raccontato la stessa Tommasi, durante l'intervista a Simona Ventura, che non era in grado di intendere e volere, quindi spinta alla realizzazione dei film, senza che lei avesse facoltà di scelta.
E così, se si va sul famoso sito dove è ancora in vendita il primo contenuto di Sara, si può vedere la locandina del suo secondo film, ma non è più acquistabile.
Finisce così la querelle, durata mesi e caratterizzata da uno scenario che descrive una Sara persa tra droghe e amicizie sbagliate. Fortunatamente per lei, quel periodo buio è finito: basta sguardi persi nel vuoto , adesso la Tommasi è pronta a raccontare quanto le è successo in piena coscienza e lo farà nei vari salotti televisivi, dove si starebbe organizzando la sua "redenzione" agli occhi del pubblico...