"Violenza sessuale di gruppo su Sara Tommasi"
Il Gup del Tribunale di Salerno ha condannato il produttore dei film porno "Confessioni private" Giuseppe Matera a due anni e dieci mesi. Il prossimo 18 giugno verrà ascoltata la showgirl in forma protetta
Due anni e dieci mesi al produttore del film porno "Confessioni private" Giuseppe Matera: così è stato stabilito dal Gup del Tribunale di Salerno Renata Sessa. Il prossimo 18 giugno è prevista l’udienza dinanzi alla terza sezione penale del tribunale di Salerno: chiamati al banco degli imputati il manager Vincenzo Di Federico, che è agli arresti domiciliari, gli attori Fausto Zulli e Pino Igli Papali, infine il regista Max Bellocchio, tutti e quattro in stato di libertà.
Sara Tommasi ha sì accettato di girare una pellicola hard, ma non era nelle condizioni psico-fisiche per sostenere l'attività cui era sottoposta, in particolare per sostenere quelle scene così forti. Violenza sessuale di gruppo per induzione ed in concorso, così è stato stabilito. Il processo si è svolto con rito abbreviato, come richiesto dallo stesso Matera, il quale ha collaborato con la procura, consegnando anche un video, girato in Ungheria. Attualmente è agli arresti domiciliari con permessi quotidiani, concessigli per seguire la sua azienda.
"Uomini grossi mi prendevano e usavano" - Ha fatto molto discutere l'intervista della Tommasi, rilasciata alla fine del 2012 al settimanale "Chi". La showgirl ha raccontato di violenze inaudite ai suoi danni, imposte sotto l'effetto di droghe. "Non ricordo neppure più con quante persone ho fatto sesso. Quando prendi certe sostanze, non ti ricordi più niente".
"Soddisfatti della sentenza" - A parlare è l'avvocato della showgirl, che ha dichiarato: "Siamo soddisfatti, perché con questa sentenza si è potuta accertare la verità". Il 18 giugno verrà ascoltata, in forma protetta, la stessa Tommasi, che può dire finalmente di essersi liberata di un incubo.
