Transgender famosi, i vip che hanno cambiato sesso
L'ultima è Lana Wachowski, ma prima di lei altri hanno affrontato lo sconvolgente percorso per affermare la propria identità di genere
Se non fosse una battutaccia, si potrebbe scrivere: “Capita anche nelle migliori famiglie”, o meglio “Capita anche nelle famiglie dei vip”.
Proprio così, è successo alla figlia di Cher, è capitato al figlio di Warren Beatty, ed ha compiuto il grande passo anche uno dei due fratelli Wachowski, registi della celebre saga di Matrix.
Vengono definiti transgender i protagonisti di questa drammatica e sconvolgente esperienza, con un termine nato negli Stati Uniti d'America intorno ai primi anni ottanta, termine che originariamente indicava un movimento d’opinione contro la logica eterosessista secondo cui l'identità di genere deve necessariamente combaciare con il sesso biologico, assolutamente immodificabile.
Definito piuttosto pittorescamente anche termine ombrello, l’appellativo transgender identifica attualmente tutte le situazioni che non si possono racchiudere nello stereotipo di genere "maschile" e "femminile".
Non certo identificabile nella dicotomia contrapposta etero – omosessuale, la sessualità umana è infatti ben più articolata e complessa e comprende in realtà molteplici sfumature.
Ma se per molti la sessualità, pur diversa da quella “canonica”, può essere vissuta all’interno della propria sfera privata, accettando il proprio corpo nella sua realtà anatomica, per altri la situazione è ben più drammatica, e il proprio corpo viene vissuto come altro-da-sé, una sorta di alien nelle cui fattezze e nel cui sesso la persona non si riconosce, con l’orribile conseguenza di sentirsi intrappolato dentro un corpo estraneo.
E’ questa la sensazione che descrivono coloro che hanno affrontato, o vorrebbero affrontare, un cambiamento di sesso, vale a dire un calvario medico, chirurgico, psicologico, che dura vari anni e che infligge gravi sofferenze e mutilazioni, ma che ha anche il merito di far emergere anatomicamente il sesso cui la persona sente di appartenere.
Chiamati anche transessuali, coloro che appartengono a questa schiera di persone tormentate venivano sottoposte in passato a tentativi di "guarigione”, sia attraverso la psicoterapia che la somministrazione di ormoni del proprio sesso genetico.
Tali tentativi furono fallimentari e determinarono un numero elevatissimo di suicidi, finchè, intorno al 1960, si iniziò a pensare che l'unica "guarigione" della persona transessuale si potesse ottenere adeguando il corpo alla psiche e non viceversa.
Lo psichiatra insomma non "guarisce" la persona transessuale facendola nuovamente sentire a proprio agio con il suo sesso di origine, bensì avviando la persona a cui è diagnosticato il "disturbo dell'identità di genere" alle terapie endocrinologiche e/o chirurgiche per iniziare il percorso di transizione.
Ha compiuto il lungo percorso Chaz Salvatore Bono, vale a dire Chastity, la figlia di Cher e Sonny Bono, la cui storia è diventata anche un film, Becoming Chaz, presentato nel 2011 al Festival del Cinema gay di Torino.
Racconta Cher: “L’aspetto più arduo da vivere per il cambiamento non inaspettato di Chastity non è stata la sua decisione, ma il veder la mia ragazza mutare fisicamente. C’è voluto molto coraggio da parte di mia figlia, la mia bambina bionda di un tempo, a diventare uomo. Più di quello che ho avuto io ad accettare questo suo cambiamento“.
Ha confessato di non aver avuto altrettanta comprensione da parte della famiglia un “transgender” di casa nostra, Gabriele Belli., concorrente del Grande Fratello 10, che già alcuni anni prima di entrare a far parte del cast della trasmissione aveva iniziato il lungo percorso per affermare anche anatomicamente la sua realtà di uomo, abbandonando definitivamente la sua identità anagrafica di Elettra Belli.
Figlio dei famosi divi di Holywood, Warren Beatty e Annette Boeing, nonché nipote della grande Shirley MacLaine è invece Stephen, nato come Kathlyn Elizabeth. Un suo filmato è comparso anche al sito WeHappyTrans.com, dedicato al sostegno delle persone che decidono di cambiare sesso.
Stephen ha spiegato nel video come avesse deciso a soli 14 anni che sarebbe diventato un uomo. e ha ringraziato i suoi amici per averlo aiutato nel difficile periodo di transizione. Particolare degno di nota, ad ennesima conferma di quanto sia complicata la sessualità umana, è che Stephen ha ammesso apertamente il fatto di sentirsi uomo a tutti gli effetti, ma di avere inclinazioni omosessuali. Vi sembra semplice?
Da donna a uomo, ma anche da uomo a donna: è di pochi giorni fa la notizia di un altro Vip, che ha compiuto il percorso inverso a quello dei personaggi che abbiamo citato fino ad ora. Lana Wachowski, che una volta si chiamava Larry Wachowski, ha visto premiato il suo coraggio con un riconoscimento ufficiale, lo Human Rights Campaign’s Visibility Award.
Lana ha pronunciato in occasione del ritiro del premio un discorso di ringraziamento che ha svelato il suo animo al pubblico e commosso più di uno spettatore: "Nessuno poteva capirmi", ha dichiarato, raccontando lo strazio vissuto a causa della sua situazione.
Non stentiamo a crederlo: quasi impossibile capire, per chi si identifica senza problemi nel proprio sesso anatomico, comprendere il dramma di coloro che si sentono uomini "intrappolati" in un corpo femminile, o donne costrette a convivere con attributi maschili.
Nulla a che fare, infatti, con la "semplice" omosessualità, che non contempla certo un rifiuto così drammatico della propria realtà anatomica, al punto da affrontare i ferri del chirurgo per poterla cancellare!
Guardate nella nostra gallery le foto dei Vip protagonisti di simili drammatiche esperienze!
Foto @TM News Infophoto
