"Brutta, un maschiaccio sempre in tuta", Chiara Ferragni da ragazzina
L'influencer, che presenterà alla Mostra di Venezia il documentario sulla sua vita, si racconta a partire dall'infanzia
Come immaginate Chiara Ferragni da ragazzina? Risposta sbagliata. La descrizione perfetta la fa direttamente la nota influencer ed è quella che nessuno, a vederla oggi, avrebbe mai immaginato. "Brutta - ha raccontato a Grazia -. Avevo i capelli corti, indossavo sempre tute. Un maschiaccio, cercavo di essere il figlio maschio che mio padre non aveva avuto".
Poi l'intuizione - e la passione - della moda, ma anche lì agli inizi non è stato affatto semplice: "Ero spaesata. Tutti si conoscevano e nessuno conosceva me. Avevo paura di non riconoscere le celebrità, o di vestirmi in modo non consono. Sentivo la gente chiedersi: 'Ma questa chi è?'. Oppure: 'Durerà poco, sei mesi e sparisce'. Ci rimanevo male perché erano parole che ferivano la mia sicurezza. Tornavo a casa e pensavo alle cattiverie, ma poi ho capito che sarebbe stato meglio fregarsene".
Chiara Ferragni, il documentario sulla sua vita
'Chiara Ferragni - Unposted', è questo il titolo del documentario sulla sua vita che verrà presentato fuori concorso alla Mostra del Cinema di Venezia. "E' stata un'esperienza incredibile, quasi una seduta di psicoanalisi - ha commentato la diva del fashion -. Per me, abituata a raccontarmi direttamente, lasciarmi raccontare non era facile". Il film sarà nelle sale italiane il 17 settembre, poi sulla piattaforma Amazon Prime Video.