Elena Santarelli: "Ho avuto un crollo, seguo terapia psicologica Emdr"

"Quando Giacomo era sotto terapia, volevo fare tutto da sola, mi sentivo Wonder Woman. Il mio unico pensiero era andare avanti, sembravo dopata. Poi c’è stato il crollo e ho capito di aver bisogno di aiuto". Intervistata dal settimanale 'F', Elena Santarelli racconta il suo percorso di risalita dopo la battaglia vissuta accanto al figlio Giacomo, reduce dalla lotta vinta contro il cancro. Per questo oggi la showgirl ha deciso di rivolgersi ad uno psicoterapeuta e segue la terapia 'Emdr'.

"Seguo terapia EMDR"

In libreria con 'Una mamma lo sa', libro dedicato proprio alla malattia del figlio, Elena confida che mettere nero su bianco i ricordi di quel periodo difficile è stato doloroso ma anche terapeutico. "Chi ti dice di lasciarsi tutto alle spalle non sa di che cosa sta parlando - dichiara - non ha vissuto la malattia. Ripercorrere alcune vicende mi ha fatto male, per questo, e non mi vergogno a dirlo, sto seguendo una terapia psicologica. Si chiama “Emdr” e si basa sul movimento degli occhi tra la psicoterapeuta e il paziente per elaborare il dolore. Questa tecnica ha aiutato anche Giacomo". 

Come sta Giacomo 

L'annuncio della guarigione di Giacomo è arrivato a maggio, un anno e sette mesi dopo l'inizio delle cure. E da allora è ricominciato il suo percorso vero la riappropriazione della sua quotidianità. "Giacomo ha chiesto di fare un viaggio a New York, siamo andati solo io, lui e il papà. Quando eravamo lì mi ha detto: “Sto bene perché nessuno mi riconosce”. A giugno, durante un pranzo al mare, è entrato in acqua e ha cominciato a nuotare vestito. “Mamma quanto è bello fare il bagno!”, mi ha detto con gli occhi così brillanti che mi ha fatto commuovere". 

Come sta oggi Giacomo? "Sereno, felice, anche se è cresciuto parecchio, sia in altezza che in maturità. Siamo nella fase “Follow up”, quindi per i prossimi cinque anni dobbiamo comunque fare controlli, ma l’ottimismo non ci mancherà mai". 

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