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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Gigi D'Alessio, chiesti tre anni di carcere: litigò con i paparazzi

Il cantante è accusato di rapina. La lite è scoppiata dopo che i fotografi avrebbero tentato di fotografare la sua abitazione all'Olgiata (Roma). La vicenda risale al 2007

La procura di Roma ha chiesto una condanna a tre anni di carcere per Gigi D'Alessio, accusato di rapina a seguito di una lite con i paparazzi. La vicenda, risalente al gennaio 2007, vede protagonisti il cantante, un assistente e due fotografi - Michele Terranova e Alessandro Foggia - che avrebbero tentato di fotografare l'abitazione all'Olgiata (Roma) di D'Alessio. 

La sentenza è prevista per giovedì 22 giugno. L'interprete napoletano è accusato di aver sottratto le macchine fotografiche ai paparazzi, ma lui si è sempre difeso. "Non è certo mia abitudine litigare - ha spiegato nel corso dell'ultima udienza - ero a casa mia e fui avvertito dai custodi che erano stati allontanati due paparazzi che cercavano di fotografare la mia abitazione. Loro si misero di fronte a casa mia, appostandosi sulla braccianese da dove si vede bene la mia casa".

Il cantante ha aggiunto che in quel periodo era esasperato a causa della pubblicazione di alcune foto sulle riviste. Così di fronte all'insistenza dei paparazzi, avrebbe deciso di affrontarli di persona, andando ad incontrarli insieme ad un assistente. Volarono parole grosse, ci fu anche una colluttazione. "Io chiedevo le fotografie ma mi dissero che non avevano fotografato nulla. Le macchine fotografiche - ha proseguito - non le presi per impadronirmene ma furono i fotografi a consegnarmele per dimostrare che non avevano fatto foto. I borsoni con gli apparecchi li diedi poi ai carabinieri che hanno fatto un regolare verbale".

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