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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Gina Lollobrigida, il corteggiamento di Fidel Castro: "E' stato corretto, timido"

La diva del cinema italiano parla di sé, del presente e del futuro, tra carriera e amore. Senza dimenticare il corteggiamento di grandi uomini del passato

Ha appena compiuto 90 anni ma ha una grande vitalità, una voce ferma e molti progetti: Gina Lollobrigida sarà l’ospite d’eccezione del Nations Award, il premio cinematografico ideato dall’amico Gian Luigi Rondi, a cui parteciperanno fra gli altri Gérard Depardieu, Carole Bouquet, Ferzan Ozpetek, che si terrà il 28 luglio al Teatro Antico di Taormina. 

La presentazione del premio, a Roma, è stata un’occasione per la Lollo per parlare di sé, del presente e del futuro. Oggi si dedica alla sua grande passione, la scultura, ha appena presentato una grande opera in titanio su cui ha lavorato due anni, e ha in progetto mostre importanti in America e a Milano: “Continuerò a lavorare sempre, perché per me lavorare è vivere” ha detto. 

Gina Lollobrigida: "Da giovane volevo diventare cantante"

Il prossimo febbraio Lollobrigida scoprirà la stella a lei dedicata sulla Walk of Fame, a Hollywood, anche se, ha confessato, il cinema non era nei suoi sogni: “Da giovane volevo diventare una cantante, perché avevo una grande estensione di voce, oppure una scultrice. Poi con De Sica ho capito che si potevano fare delle opere d’arte al cinema”. Oggi che si dedica solo al lavoro di artista non ha nessun rimpianto per il cinema: “Quello che ho fatto io negli anni ’50-’60-’70 – ha detto – dava emozioni. Oggi nei film non c’è il protagonista, non c’è l’attore-star, oggi il regista è la star”. 

La Lollo si definisce “poco diplomatica, troppo sincera”, ed è per questo che la politica non le si addice: “C’è stato un momento in cui ho fatto anche un po’ di politica e mi sono resa conto che in politica la sincerità è il peccato mortale: avevo sbagliato direzione”. Tra i suoi corteggiatori, però, ci sono stati grandi leader, come Fidel Castro, che è stato “corretto, addirittura quasi timido” ha confessato l’attrice. Di Saddam Hussein, che la invitò ad un festival in Iraq, ricorda poco: “Ricordo solo che tutti gli invitati italiani li mise in un albergo, e a me, sola, nel palazzo del governo, in una camera enorme – ha affermato sorridendo – Ma di lui non mi ricordo neanche la faccia”.

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