Kasia Smutniak: “Per guarire dalla vitiligine ho provato di tutto. Sono finita anche dai santoni”
A Vanity Fair l’attrice ha parlato della malattia alla pelle che l'ha colpita sette anni fa e del percorso verso la sua accettazione
Dopo il post che per la prima volta ha raccontato ai follower il problema della vitiligine, Kasia Smutniak ha affrontato il delicato argomento in un’intervista al settimanale Vanity Fair che ha ripercorso il difficile iter fisico e psicologico dettato dalla scoperta della malattia, accettata dopo un lungo percorso fatto anche di svariati tentativi di guarigione.
“Mi sono ammalata di vitiligine 7 anni fa, all’inizio non l’ho presa per niente bene. Mi creava tantissima insicurezza, mi truccavo le mani anche solo per portare mio figlio all’asilo”, ha raccontato l’attrice 40enne: “Per guarire ho provato di tutto: prima sono andata dai medici e poi sono finita dai santoni. Santoni di ogni genere. Da quello che aveva più vitiligine di me, a quello che, invece di chiedermi come stavo, mi ha messo in mano il dvd di Perfetti Sconosciuti da autografare. Quando mi hanno bruciato delle conchiglie in faccia e poi mi hanno fatto sotterrare del pelo di pecora nel giardino di casa, mi sono detta: adesso basta”.
Kasia Smutniak, la vitiligine e la sua immagine sui giornali
Non è stato semplice per Kasia Smutniak fare i conti con i segni della vitiligine sulla pelle, ma alla fine dopo un certo percorso è riuscita ad acquisire consapevolezze così importanti da accettare la sua condizione. “Un santone nepalese che non mi ha guarita come tutti gli altri mi ha dato però una bella interpretazione della vitiligine, mi ha detto: sei un serpente, stai cambiando la pelle”, ha confidato, forte anche di un’esperienza e di una maturità tale da consentirle il pieno raggiungimento di importanti consapevolezze prevalenti anche nell’ambito professionale in cui l’immagine è molto importante.
“Ho 40 anni, ho fatto molta strada, non sono più una ragazza ed è giusto rivendicare il cambiamento. Qualche giornale rispetta la mia scelta, altri mi rispondono: allora abbiamo un problema. Mi chiedo se il problema sia mio che sono un mostro oppure loro, che non vogliono pubblicare un po’ di verità”.
Kasia Smutniak e il matrimonio con Domenico Procacci
A settembre 2019 Kasia Smutniak ha sposato il compagno Domenico Procacci, produttore cinematografico che l’ha resa madre per la seconda volta dopo Sofia, nata dall’amore con l’indimenticabile Pietro Taricone: “Sposarci ha cambiato qualcosa. Mi piace – e non l’avrei mai detto – la parola ‘moglie’. È un po’ come dottoressa, professoressa. Quando la sento, e parlano di me, divento contenta, dentro”.
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