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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Vanessa Bryant, l'ultimo saluto a Kobe e Gianna: "Dio sapeva che non potevate vivere lontani"

Allo Staple Center di Los Angeles oltre 20 mila persone per l'omaggio al campione di basket e sua figlia, morti in un incidente in elicottero

E' stata Beyoncé la prima artista a cantare sul palco dello Staples Center, aprendo la cerimonia in onore di Kobe Bryant, sua figlia Gianna e le altre vittime dell'incidente in elicottero. Alla fine della performance, la popstar si è avvicinata a Vanessa, la moglie del campione Nba, accanto alle figlie, per abbracciarla e far sentire il suo affetto a tutta la famiglia.

Con grande forza d'animo, è stata poi Vanessa a prendere la parola nello Staples Center, davanti a oltre 20 mila persone, e parla subito di sua figlia Gianna, lasciando al marito la parte finale del suo ultimo ricordo: "Dio sapeva che tu e Gianna non potevate vivere lontani l'uno dall'altra, e quindi vi ha preso insieme. Tu prenditi cura di lei, io lo farò con loro. Ti amiamo e ci mancherete per sempre". 

"Non posso immaginare la vita senza Gigi, non potrò vederla andare all'high school, non potrò mai dirle quant'è bella il giorno del suo matrimonio, e non potrò vedere i suoi figli - ha detto ancora, straziata dal dolore - Ci mancate ogni giorno". Infine il ricordo del marito e del loro grande amore: "Sapevo che Kobe era feroce sul campo di basket, ma per me era Koko e io la sua principessa e regina madre, insieme da quando avevo 17 anni e mezzo. Il marito più eccezionale di tutti, io fuoco e lui ghiaccio e anche viceversa, ci completavamo totalmente. Ora non sarà più qui per dare il sostegno che era capace di dare alle suo figlie più piccole, ma io voglio che loro sappiano che uomo straordinario fosse".

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