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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Lippi: "Omosessualità nel calcio? Esiste"

Il ct della nazionale cinese svela qualche retroscena sul dietro le quinte del mondo del calcio

Se ne sono dette di ogni sull'omosessualità nel calcio - come se fosse un binomio paradossale - e ancora oggi è uno degli argomenti che più incuriosisce il mondo del gossip. Sul tema è intervenuto ai microfoni dei Lunatici di Radio 2 Marcello Lippi, cresciuto a pane e pallone: "Non posso dire che non esiste, anche se io non ho mai incontrato omosessuali nelle mie esperienze calcistiche. Immagino che esista, la natura è quella lì, può darsi che ci siano dei gay tra i calciatori, anche se io non ne ho mai conosciuti".

L'allenatore campione del mondo nel 2006, oggi ct della nazionale cinese, sfata anche il mito del sesso pre-partita: "E' un tabù. Una volta gli allenatori ci dicevano che bisognava farlo una volta alla settimana, non subito dopo la partita, perché bisognava recuperare, ma neanche troppo vicino alla partita dopo. In realtà il sesso è una cosa bellissima che non ha assolutamente nulla a che vedere con la prestazione.  Il sesso non toglie nulla alla prestazione. Un conto è fare sesso alla sera con la propria compagna, un conto è farlo dopo aver passato una nottata in discoteca e aver bevuto. Lì, se il giorno dopo non sei in forma, non è colpa del sesso".

Questi "problemi" non li aveva Zinedine Zidane, il calciatore più forte che Lippi dice di aver allenato: "Non si offenderà nessuno se metto al primo posto lui - ha spiegato - E' il più forte in assoluto che ho allenato, anche se cene sono tantissimi, da Del Piero e Nedved. Anche di difensori forti ne ho avuti tantissimi. Da Nesta a Cannavaro, da Montero a Ferrara, solo per fare alcuni nomi". Infine su Roberto Baggio: "Se tra noi c'è mai stato qualche problema? Non è successo niente con Roberto Baggio, assolutamente niente".

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