Max Biaggi, mea culpa con la Atzei: "Ho fatto soffrire persone che prima dell'incidente consideravo priorità"
Il campione di Moto Gp ha ricordato a Domenica In il periodo vissuto dopo il terribile incidente che poteva costargli caro. Da quel momento la sua vita è cambiata
Del drammatico incidente sulla pista di Latina, un anno e mezzo fa, non ricorda molto Max Biaggi, ma la lezione di vita ricevuta è ben nitida. Molte cose sono cambiate da allora, ma era un cambiamento necessario come ha spiegato il pilota a Domenica In: "Ho capito la gravità solo quattro giorni dopo. Sono stato molto fortunato, solo il 20% delle persone che hanno subito i miei stessi dnni sopravvive".
"Avevo questi danni al polmone - ha raccontato - Fui sottoposto a un nuovo intervento. Durante quei momenti ho avuto accanto le persone più importanti: i miei genitori, i miei figli e i migliori amici. Lì capii che dovevo stabilire delle priorità, quelle erano i miei figli. Sono diventato più cinico, ma è stato una necessità, ho dovuto far soffrire anche delle persone che prima consideravo delle priorità e dopo non lo erano più". Chiaro il riferimento a Bianca Atzei, che lasciò qualche mese dopo l'incidente.
Oggi Max Biaggi è una persona nuova, con una grande mancanza, il suo amico Fabrizio Frizzi: "Per me era un faro, l'amico a cui chiedere consigli per risolvere ogni dubbio. Ha conosciuto la mia vita, una persona eccezionale. Io vivo a Montecarlo, lui era a Roma ma riuscivamo comunque a vederci spesso e lui fece di tutto per assistere alla mia ultima gara nel Motomondiale, era stato anche il padrino di battesimo di mia figlia".