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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Nathan Falco: "Papà Flavio Briatore dimentica la paghetta. Da grande voglio fare il calciatore"

Il figlio dell'imprenditore e della showgirl Elisabetta Gregoraci "concede" la sua prima intervista. E racconta la sua quotidianità in casa con il padre e la madre Elisabetta Gregoraci (a cui non risparmia qualche rimprovero) e i suoi sogni nel cassetto

Sette anni appena compiuti e le idee già chiare sul futuro. Non potrebbe essere diversamente per Nathan Falco, figlio di uno degli imprenditori più potenti in Italia, Flavio Briatore, 67, e della showgirl Elisabetta Gregoraci, 37. Il piccolo viene intervista per la prima volta da Vanity Fair, a cui racconta la sua quotidianità in casa con papà e mamma (a cui non ha risparmiato qualche rimprovero) e i suoi sogni nel cassetto.  

"È un bambino molto intelligente e questo perché gli parlo come a un adulto. E' un piccolo boss", aveva detto di lui il numero uno del Billionaire. E la premessa è abbondantemente confermata dal piglio del bambino, ospite all'evento di moda fiorentino Pitti Uomo insieme alla madre. Cosa vuole fare da grande? "Prima era il miliare, adesso è il tempo del calciatore", risponde Elisabetta. Ma lui precisa: "Dire calciatore è troppo generico. Tutto dipende dal ruolo: io voglio fare il portiere o l’attaccante". "Tifo Milan. Papà, invece, è juventino. No comment!" (prima stilettata). 

Che vita fa un "figlio delle stelle" come Nathan? Anzitutto vive a "Monacò", città che lui pronuncia con perfetta cadenza francese, dove frequenta una scuola internazionale. Al mattino "I vestiti li sceglie già da solo" commenta la showgirl. Poi puntalizza: "Io li compro, ma è lui che decide tra quelli appesi nell’armadio". In base a un'esigenza: "Mi piace essere sportivo, ogni momento è quello buono per giocare a calcio". 

Capitolo passatempi preferiti. Al bando i cartoon: "Non li guardo più, meglio le trasmissioni sportive". "Gioco a nascondino con mamma o con papà. Solo che mi nascondo così bene che devono cercarmi per due ore. E poi i go-kart e la vela". Ma la vita di una piccola star non è solo svago. Ci sono anche i doveri. E Nathan parla già quattro lingue: "Inglese, francese, italiano e un po’ di spagnolo. Ah, e il dialetto napoletano". Come ha imparato il dialetto partenopeo? Accompagnando la Gregoraci nelle trasferte a Napoli durante le registrazioni del programma di Rai 2 Made in Sud.

Tra mamma e papà, la più severa è la showgirl. "È la mamma che non dice mai "sì"", dice. I divieti di casa Briatore riguardano gli orari: "Vorrei andare a dormire più tardi, ma mi tocca andare a letto alle nove. Tutte le sere quando l’indomani c’è la scuola. Dopo “la preghierina” ". Sì, invece, al cellulare, nonostante la tenera età, ("ne ho due"), ma con il veto sull'utilizzo dei social network. La paghetta di cui Flavio ha spesso parlato, poi, esiste davvero: "Me la dà papà, ma devo stare attento: a volte salta i mesi, devo ricordargliela". 

In estate la famiglia volerà in Kenia: "Il posto più bello del mondo", assicura Falco. 

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