rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Vip

Il ritorno di Pamela Prati a Domenica In: "Chiedo scusa al pubblico", ma sui social sono tutti contro di lei

La soubrette torna dove tutto è iniziato, lo studio di Domenica In dove parlò di Mark Caltagirone, per raccontarsi e spiegare al pubblico la sua verità. Ma a giudicare dai commenti sui social l'effetto non sembra essere quello sperato

Come primo ospite in studio dopo tanto tempo, Mara Venier ha voluto proprio Pamela Prati. “Non la vedo da un anno. L’ultima intervista che ha fatto qui in questo studio era il 31 marzo 2019 e da quella intervista è venuto fuori la qualsiasi”, le parole di Mara Venier per introdurre la sua ospite. 

Pamela Prati ritorna "sul luogo del delitto", dove tutto è cominciato: la poltroncina dello studio di "Domenica In" da cui raccontò all'amica Mara Venier il suo "amore" per l'evanescente Mark Caltagirone, dando il via alla saga di "Pratiful", come è stata ribattezzata, che per mesi ha tenuto banco non solo tra chi si occupa di gossip  visto che anche diversi programmi di informazione se ne sono occupati, tra annunci, smentite, rivelazioni, accuse. 

L'occasione è la presentazione del suo libro, "Come una carezza", ma dopo i primi minuti di intervista sul libro, il discorso vira ovviamente sul tema che sta più a cuore ad entrambe. Quasi un anno dopo da quella intervista, Pamela Prati torna per raccontare la sua verità e chiarirsi con Mara Venier e con quel pubblico che l'aveva ascoltata. “Tutti sbagliamo, siamo umani. Io chiedo scusa a te, al pubblico. Sono stata plagiata. Vi chiedo scusa ma io non vi ho mai tradito. Ho fatto tanta gavetta per diventare chi sono diventata e voglio che quella parte di pubblico che mi ha amata mi continui ad amare”, dice ora Pamela Prati. 

Il pubblico non perdona Pamela Prati

Già, il pubblico. Quel pubblico che ora, sottolinea Mara Venier, ha bisogno di sapere e gli si deve una spiegazione. Ma il racconto di Pamela Prati, che si abbandona diverse volte alla lacrime, non sembra convincere. Sui Twitter l'hashtag #PamelaPrati diventa subito virale e i commenti non sono affatto teneri nei suoi confronti e nemmeno verso la padrona di casa. 

"A #DomenicaIn come primo ospite hanno scelto di avere #PamelaPrati, 'na pallista che per mesi è andata in giro a farsi pagare per raccontare cazzate.E presenta il suo LIBRO! (quelli della mia libreria, a questa notizia, hanno iniziato a gridare) RIVOGLIO I SOLDI DEL CANONE!!!", scrive un utente. "Zia Mara te voglio bene ma bruciarti l'unica intervista che potevi fare chiamando #Pamelaprati?! #DomenicaIn", commenta un altro rivolgendosi direttamente alla conduttrice. "Pamela Prati: "Chiedo scusa al pubblico, SONO STATA PLAGIATA" MA ANCORA????????????", poi ancora: "Le lacrime di #pamelaprati sono più finte di Mark Caltagirone". 

Pamela Prati torna a "Domenica In" dopo la famosa intervista su Mark Caltagirone

Rivedendo la famosa intervista nella quale parlò di Mark Caltagirone, dei due bambini in affido, del suo futuro matrimonio e nella quale si dichiarava “moglie e mamma”, oggi con le lacrime agli occhi Pamela Prati dice: “Mi fa male. Ma si vede che non sono io, che sono plagiata”.

“Quando leggeranno il libro capiranno come è stato facile farmi del male”, afferma Pamela Prati.  “Ero in balia di un sistema che fa male alle persone. Grazie al mio avvocato voglio creare un’associazione per aiutare le donne che hanno vergogna di parlare. Io ho pagato con tanto dolore, che mi ha tolto tanta reputazione dopo che ho sofferto una vita”, dice la soubrette, che sostiene di essere finita in una “trappola mortale”. Ma non nomina mai le persone dietro questo "sistema".

“Sono stata una stupida, una cretina a caderci con tutte le scarpe. Persino le fedi mi avevano dato”, dice la soubrette. “In quel momento vivevo una grandissima fragilità. Il matrimonio e diventare mamma era il sogno della mia vita. Dopo quello che ho passato non mi meritavo questo”. 

Pamela Prati contro ‘Verissimo’, il programma di Canale 5 non ci sta: “Basta lo diciamo noi”

“Mi hanno ingannato e preso in giro con crudeltà”, dice Prati. “Hanno usato i bambini per mettere in mezzo me. Mai avuto dubbi sui bambini. E ci sono le prove, che nelle sedi opportune andranno avanti. Il tempo è galantuomo. Io non ho mai messo in mezzo i bambini, proprio perché sono una bambina che ha sofferto tanto e non lo farebbe mai. Insieme a voi ho scoperto l’inganno che mi era stato fatto. Ho capito quando mi hanno fatto vedere in uno studio legale chi era il mio presunto futuro marito e chi era quel bambino. E io sono morta”, dice Pamela Prati. 

Mara Venier sostiene di aver capito che qualcosa non andava durante quell’incontro in studio. Le due si conoscono da tempo, da quando entrambe muovevano i primi passi nel mondo dello spettacolo. Quell’intervista avrebbe dovuto essere più lunga, dice oggi Mara Venier, ma su quell’ormai famigerato “sono una moglie e una mamma” pronunciato da Pamela Prati, la conduttrice ammette di aver iniziato a sentire un brutto presentimento e di averla quindi “buttata in caciara”, accorciando l’intervento. 

Ma cosa è rimasto a Pamela Prati dopo tutto questo, chiede la conduttrice. Questa la risposta: “Ho avuto valanghe di insulti ma anche affetto, soprattutto dalla mia terra, dalla Sardegna. A farmi più male è stato passare per quello che non sono, di aver inventato… io non ho inventato, io ho creduto!”. Prati ribadisce con forza: di quella storia se ne è parlato molto, sì, ma soprattutto se ne sarebbe parlato male. “Ho soltanto sofferto e avuto un grande danno da questa situazione. Mi rimane una grande amarezza e aspetto la mia rivincita e la mia totale rinascita, quella di una donna forte, che ama tantissimo se stessa. Ho dato un taglio a tutte le persone che ritenevo non giuste per me, ho trovato dei nuovi amici fantastici. Voglio lavorare e faticare. Ritrovare l’amore per me stessa e ancora più forte quello per la mia famiglia”.

Tutte le notizie di gossip

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il ritorno di Pamela Prati a Domenica In: "Chiedo scusa al pubblico", ma sui social sono tutti contro di lei

Today è in caricamento