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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Elettricità da bioenergie, in Italia è boom: +98,4%

CremonaFiere ha presentato oggi i dati del settore. Il contributo più alto nel mix energetico regionale si è registrato nell’Emilia Romagna

Negli ultimi 5 anni la produzione di elettricità da impianti bioenergetici è aumentata del 98,4% per 18.732 GWh nel 2014, con la più virtuosa Emilia Romagna e due regioni del Sud, Campania e Calabria, nelle prime posizioni. Il dato è emerso a CremonaFiere nella giornata di apertura della sesta edizione di BioEnergy Italy in programma fino al 22 aprile assieme a Green Chemistry Conference and Exhibition e Food Waste Management Conference, giunte alla seconda edizione.

In Italia la crescita della produzione di elettricità da impianti a bioenergia (biogas, bioliquidi e solidi) è stata trascinata soprattutto dal biogas (+143,8% dal 2010 al 2014) che ha prodotto 3.538 GWh, grazie agli scarti da attività agricole e forestali (1.894 GWh con il +1.235%) e deiezioni animali (396 GWh e +295%). L'elettricità prodotta da bioliquidi è cresciuta di quasi la metà (+44,6% per 3.084 GWh) nello stesso periodo mentre quella da solidi di oltre un quarto (+26,2% e 3.287 GWh).

Secondo i dati, la produzione di elettricità da bioenergie è più che quintuplicata (+418%) negli ultimi 5 anni in Veneto mentre si è quadruplicata in Abruzzo (+304%) e Piemonte (+285%).Triplicata la bio-elettricità prodotta in Friuli Venezia Giulia (+193%) e più che raddoppiata in Trentino Alto Adige (+147%). Le regioni dove la produzione elettrica da fonti bioenergetiche è aumentata di meno sono Sardegna (+21%), Molise (20%) e Liguria (+11%).

La leadership bioenergetica dell'Emilia Romagna è incontrastata. Nel suo mix di produzione energetica quasi la metà (44,8%) proviene da impianti che utilizzano bioenergie (contro il 15,5% della media nazionale). Sorprendono Campania e Calabria dove la produzione pur dimezzata rispetto all'Emilia Romagna resta comunque alta. La Campania arriva quasi a un quarto di bioenergie (collocandosi al secondo posto con il 22,3%) e la Calabria a un quinto (20,1%, 5° posto). La Lombardia è terza (21,3% sul totale di elettricità prodotta), il Veneto quarto (20,5%). E' bassa la produzione di elettricità da impianti bioenergetici in Toscana (7% del totale), Sicilia (5%), Abruzzo (4,7%) e Trentino Alto Adige (2,4%) mentre è inesistente in Valle d'Aosta (0,3%).

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