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Martedì, 16 Aprile 2024
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Efficienza energetica Ue, ridurre i consumi del 27% entro il 2030

Per farlo servono una banca dati, con le caratteristiche del sistema energetico dei singoli Paesi, e degli indicatori universali per poter confrontare le informazioni. A crearli ci ha pensato Enea con il progetto presentato giovedì a Roma

“Gran parte del mondo vive troppo al di sopra delle proprie possibilità energetiche, Europa compresa. I cambiamenti climatici sono una realtà e in alcune regioni sono il motivo di conflitti e tensioni per il controllo delle risorse naturali, in primi dell’acqua e dei combustibili fossili”, ha spiegato il presidente della Commissione europea, Jean Claude Juncker mercoledì mattina nel corso del suo primo discorso sullo Stato dell’Unione europea. 

La prima cosa da fare è quindi migliorare l'efficienza energetica dei Paesi dell'Unione: almeno il 27% entro il 2030 è l'obiettivo. Per poter valutare i dati dei diversi Paesi e compararli è necessario che i consumi e gli indicatori di efficienza e Co2 parlino la stessa 'lingua'. E' qui che entra in scena Enea che, attraverso il progetto Odyssee-Mure, presentato oggi in un convegno a Roma assieme al ministero dello Sviluppo economico e all'Istituto di Studi per l'integrazione dei sistemi, ha sviluppato una metodologia che rende confrontabili le elaborazioni sui consumi energetici dei 29 Paesi europei coinvolti e realizzato indicatori di efficienza energetica e di C02 che la Commissione UE ha adottato ufficialmente come base statistica conoscitiva per le politiche energetiche dell'Unione.

“L’efficienza energetica è centrale per l’Italia e con questo progetto - sottolinea Roberto Moneta, responsabile dell’Unità Tecnica Efficienza Energetica dell’Enea - siamo in grado di cogliere e interpretare le tendenze in atto nel nostro Paese e di contribuire alla valutazione delle politiche nazionali di efficienza energetica, mettendo a fuoco gli ambiti su cui è più urgente intervenire per raggiungere gli ambiziosi obiettivi di risparmio fissati al 2020 e al 2030. I dati forniti dal progetto sono stati essenziali anche nell’elaborazione del IV Rapporto Annuale sull’Efficienza Energetica in Italia, presentato da Enea lo scorso giugno presso il Mise”.

“Le statistiche energetiche italiane sono all’avanguardia in Europa - sottolinea Giovanni Perrella della segreteria tecnica - Dgmergen del ministero dello Sviluppo economico - anche grazie alla disponibilità degli indicatori di efficienza energetica elaborati da Enea”.

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