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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Etichetta energetica obbligatoria per gli impianti di riscaldamento, le nuove regole

Dal 26 settembre in tutta Europa entra in vigore la normativa comunitaria. Ecco tutte le novità

Dal 26 settembre scatta l'obbligo di etichettatura energetica per i sistemi di riscaldamento. In tutta Europa entra in vigore la normativa, disciplinata da due regolamenti 811/2013, 813/2013,– che determina le nuove regole. Occhio quindi, soprattutto se siete progettisti, produttori, costruttori, distributori e installatori perchè chiunque immetterà sul mercato prodotti che non rispettano il regolamento per formato e contenuto informativo, verrà sanzionato.

La nuova etichetta di prodotto. Tutte le etichette energetiche dovranno riportare le seguenti informazioni: nome o marchio del fornitore, identificativo del modello del fornitore, funzione di riscaldamento ambiente, classe di efficienza energetica stagionale in riscaldamento, potenza termica nominale espressa in kw e livello di potenza sonora espresso in decibel.

L'etichetta di sistema. Il regolamento prevede inoltre che anche il soggetto che provvede all’installazione e messa in servizio di sistemi che integrano molteplici apparecchi, ad esempio caldaia con dispositivi solari e controlli, debba rilasciare una seconda etichetta, l’“etichetta di sistema”, dove, oltre alle analoghe informazioni previste dai primi tre punti delle etichette di prodotto, dovrà essere riportata anche: la classe di efficienza energetica stagionale dell’apparecchio; l’indicazione se un collettore solare, un serbatoio per l’acqua calda, un dispositivo di controllo della temperatura e/o un apparecchio supplementare per il riscaldamento sono compresi nell’insieme; la classe di efficienza energetica stagionale dell’insieme.

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Anche nei messaggi promozionali e pubblicitari bisognerà fornire informazioni relative al consumo energetico e al prezzo, nonché riportare l’indicazione della classe di efficienza energetica stagionale per riscaldamento nelle condizioni climatiche medie per ogni specifico modello. Lo stesso dato dovrà essere riportato nel materiale promozionale per uso tecnico e commerciale. Un successivo step applicativo del regolamento, con criteri ancor più restrittivi, è previsto invece a partire dal 26 settembre 2019.

I prodotti interessati dalle novità. L’etichettatura riguarda tutti quei prodotti per il riscaldamento degli ambienti e per la produzione di acqua calda sanitaria fino a 70 kilowatt di potenza nominale quindi si applica a caldaie, pompe di calore, impianti di cogenerazione, scaldacqua tradizionali, solari e a pompa. Solo i prodotti che rispetteranno le regole potranno ottenere il marchio CE (Comunità europea) ed essere immessi nel mercato.

I vantaggi. Queste nuove regole porteranno ad un risparmio energetico e una sensibile riduzione della bolletta. Permetterà inoltre al nostro Paese di fare un passo verso il raggiungimento degli obiettivi europei per l'ambiente.

Cambiano anche le classi energetiche: qui tutte le novità

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