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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Giornata mondiale dell'ambiente: oltre 1 milione di utenti su Change.org chiedono un "Rinascimento verde" per l'Italia

#RinascimentoVerde è il movimento che su Change.org raccoglie le petizioni maggiormente seguite dagli utenti della piattaforma sulle tematiche legate all'ambiente, petizioni volte anche a migliorare la salute delle persone

Oltre un milione di cittadini, diciannove petizioni, un messaggio forte e chiaro alla politica: servono impegni concreti e immediati per salvare l’ambiente, oggi e oltre il 5 giugno.

Fermare il cambiamento climatico e la diffusione della plastica monouso, bonificare i territori inquinati, combattere l'inquinamento atmosferico, investire nell'economia circolare e rinnovabile, salvaguardare il territorio, tutelare la fauna, eliminare l'uso dei pesticidi: queste le principali linee d’azione, richieste dai cittadini attraverso centinaia di migliaia di firme. Cittadini che sottolineano anche quanto non esista un trade-off tra crescita economica e sviluppo sostenibile - anzi, il secondo favorirebbe di gran lunga la crescita del nostro PIL.

I temi inclusi nel movimento #RinascimentoVerde toccano realtà globali ma si soffermano anche su questioni locali, riguardanti tutto il territorio italiano. Più di 460mila persone hanno firmato affinché si giunga ad una rapida approvazione del “Piano per la conservazione del lupo” in Conferenza Stato Regioni e si fermino gli abbattimenti indiscriminati.

Il decreto Xylella consente invece un imponente utilizzo di pesticidi che mette seriamente a repentaglio la sopravvivenza delle api. Migliaia di cittadini stanno firmando perché si arresti questa moria; Cosimo, un utente, commenta: “Smettiamola di devastare il pianeta e le sue creature, come le api. Dal benessere di tutte le specie dipende anche la sopravvivenza della razza umana, non siamo una specie scollegata dalle altre”.

Tra le petizioni sono presenti anche la battaglia per la tutela dell’Alpe Davero, in Piemonte, un meraviglioso ambiente naturale che rischia di essere rovinato dalla realizzazione di nuovi impianti sciistici: situazione simile a quella della Val di Mello, in Lombardia, dove un circuito per disabili, non voluto nemmeno dai disabili stessi, rischia di rovinare la naturalità del paesaggio.

Sono migliaia le firme per una bonifica dell’area industriale di Crotone, altamente inquinata, per evitare che si verifichino conseguenze sulla salute dei cittadini come nel caso della Valle del Sacco, nel frusinate, dove la popolazione deve fare i conti con decenni di sversamenti di sostanze dannose nell’aria e nel sottosuolo. “Dico basta alla strage che sta provocando questo problema da anni. Anch'io ho subito vittime in famiglia, basta!” - scrive Imma - “Ulteriori indugi sono da considerarsi atti criminali”, aggiunge Roberto.

La tutela della salute dei cittadini deve necessariamente essere considerata un tema primario da parte della politica. E gli utenti di Change.org lo affermano chiaramente. Un esempio è la campagna volta all’obbligo di indicare il paese di provenienza del grano: ci sono stati come il Canada che consentono l’uso del glifosato e i consumatori hanno diritto di sapere che sostanze sono presenti in ciò che mangiano. “Le scelte consapevoli possono solo migliorare la qualità del cibo e far bene al 'made in Italy'. Come del resto già avvenuto per pasta e latticini”: William è uno degli oltre 83mila firmatari di questa petizione. In totale, il movimento #RinascimentoVerde ne raccoglie oltre un milione: “Non sono i soliti ambientalisti - spiega Stephanie Brancaforte, Direttrice di Change.org Italia - sono genitori preoccupati per la salute dei loro figli, agricoltori preoccupati per le loro raccolte, apicoltori che osservano la moria degli insetti. Ormai abbiamo capito che ignorare l’inquinamento della nostra acqua, aria e suolo è soprattutto un danno all’essere umano e un danno economico a lungo termine.”  

Negli ultimi mesi Change.org ha portato avanti le proposte degli utenti sull’ecologia, presentandole a tutti i partiti durante la campagna elettorale per le europee. Grazie al progetto “La mia voce conta” lanciato dalla piattaforma online, le problematiche ambientali evidenziate dai cittadini sono arrivate direttamente ai politici, che hanno proposto possibili soluzioni.

“La nostra battaglia non si fermerà alle mere promesse da parte dei decisori, alcuni dei quali peraltro hanno già risposto ai firmatari, durante le europee o nel corso della normale attività governativa - dice Brancaforte - ma continueremo a seguire l’iter di tutte le petizioni presentate finché non si trasformeranno in atti concreti in grado di arrestare l’emergenza climatica e ambientale. Invitiamo tutti a unirsi al movimento con la propria firma e a lanciare petizioni sulle questioni che più stanno a cuore a ognuno - questi sono anni critici per liberarci dall'inquinamento e difendere il nostro territorio”.

Un movimento apartitico, quindi, per la sopravvivenza della specie - umana, vegetale, animale. Che chiede al mondo della politica lungimiranza, e di superare le appartenenze a favore di questa battaglia comune. In Italia come in Europa.

LINK AL MOVIMENTO: change.org/RinascimentoVerde

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