Stop al consumo di carne, Schwarzenegger e Cameron contro il riscaldamento globale
L'attore e il regista sono i protagonisti della campagna, realizzata da WildAid in collaborazione con la Nutrition Society cinese, che sarà trasmessa alla fine dell'estate in Cina e negli Stati Uniti
'Less Meat Less Heat, More Life' è il titolo della campagna contro i cambiamenti climatici che vede due colossi del calibro di Arnold Schwarzenegger e James Cameron come protagonisti. Ridurre il consumo di carne per combattere il riscaldamento globale, il messaggio che lo spot, realizzato da WildAid in collaborazione con la Nutrition Society cinese, veicola. La pubblicità sarà trasmessa alla fine dell'estate in Cina e negli Stati Uniti, i due Paesi che producono più emissioni inquinanti al mondo, complessivamente circa il 45% di quelle globali. La produzione di carne ha bisogno di molta energia e dunque inquina; mangiare meno alimenti di origine animale significa quindi tagliare le emissioni.
"Il bestiame inquina più di tutti i trasporti combinati insieme. Ridurre la domanda di alimenti di origine animale è essenziale se si vuole limitare il riscaldamento globale", ha dichiarato Cameron. Schwarzenegger ha aggiunto: "Per quanto in California siamo stati leader, abbiamo ispirato la Cina ad andare nella giusta direzione con le questioni ambientali, ora siamo noi ad essere stimolati".
L'obiettivo della Cina è ridurre del 50 per cento i consumi. E per raggiungere questo ambizioso scopo, i funzionari della sanità cinesi stanno invitando 1,3 miliardi di cittadini del Paese a mangiarne meno per prevenire le malattie cardiache, il diabete e altre malattie legate all'alimentazione. Sembra che il messaggio stia già passando: da un recente sondaggio '5 To Do Today' emerge la volontà pubblica di mangiare meno carne.
Quanto inquina produrre la carne. La cifra stimata è il 14,5 per cento delle emissioni globali di gas serra, secondo la Food and agriculture organization delle Nazioni Unite. Grazie alla sua popolazione e alla rapida crescita economica, gli sforzi della Cina sono essenziali per ridurre le emissioni di gas serra mondiali: la nazione consuma il 28% di tutta la carne del mondo, e la domanda crescerà ancora se non si interviene per invertire la rotta.
Un passo necessario per mantenere gli impegni presi durante la Cop21, la Conferenza di Parigi sul clima: mantenere l'aumento delle temperature sotto i 2 gradi.
