Animali in pericolo: ecco le 25 specie a rischio estinzione
Lemuri, scimmie urlatrici e scimmie ragno solo alcuni degli animali che potrebbero presto sparire. Madagascar e Vietnam i Paesi con il maggior numero di primati da salvare
La distruzione degli habitat naturali sta mettendo in pericolo la vita degli animali. Venticinque le specie a rischio estinzione. A dirlo l'ultimo rapporto Iucn. Nella lista compaiono tra gli altri il gibbone di Hainan (Nomascus hainanus), di cui si pensa siano solo 25 gli esemplari rimasti, e i lemuri del Nord, circa 50 gli esemplari rimasti in Madagascar.
Le principali minacce per i primati, oltre alla distruzione degli habitat, causata soprattutto dalla combustione e dal disboscamento delle foreste tropicali che a loro volta provocano il rilascio di gas ad effetto serra e il surriscaldamento del pianeta, anche la caccia e il commercio illegale di animali selvatici.
"Vi è grande preoccupazione che la situazione possa peggiare per molte di queste specie. Stiamo realizzando localmente progetti per proteggere i lemuri ma molto resta ancora da fare per le altre specie", afferma Simon Stuart, presidente della Iucn Species Survival Commission.
L'elenco, che è stato redatto da primatologi che operano nel settore comprende cinque specie di primati del Madagascar, cinque dell'Africa, 10 dell'Asia, e cinque del Centro e Sud America. Madagascar e Vietnam i Paesi con il maggior numero di specie animali altamente minacciate. In Africa, la specie dei colobi rossi è particolarmente minacciato, come lo sono alcune delle scimmie urlatrici e le scimmie ragno del Sud America. Tutte queste specie sono relativamente grandi e ben visibile, il che le rende obiettivi primari per la caccia.
"Lo scopo della nostra Top list 25 è evidenziare i primati più a rischio, per attirare l'attenzione del pubblico, stimolare i governi nazionali a fare di più, e soprattutto trovare le risorse per attuare le misure di conservazione di cui c'è disperato bisogno", spiega Russell Mittermeier, presidente del SSC Primate Specialist Group dell'Iucn e Executive vice presidente del Conservation international.
Al di là del grande interesse scientifico dei primati, alcune specie possano svolgere un ruolo chiave nella mitigazione dei cambiamenti climatici, una considerazione particolarmente degna di nota dato la prossima conferenza delle parti della convenzione clima di Parigi.