Il buco dell’ozono si è ridotto: "E' una grande sorpresa"

Dopo oltre trent’anni dalla sua scoperta, finalmente una buona notizia: il buco dell’ozono si restringe. Il simbolo della capacità del genere umano di causare danni ambientali al pianeta sta dunque guarendo. A dirlo sono gli scienziati del Massachusetts Institute of Technology di Cambridge, in un articolo pubblicato su Science, la rivista di settore tra le più prestigiose e attendibili al mondo. "E 'una grande sorpresa. Non pensavo che sarebbe accaduto così presto”, dice Susan Solomon, chimico atmosferico presso il Mit di Cambridge.

Il motivo. Nel 1987 è stato firmato il protocollo di Montreal, un accordo internazionale per eliminare gradualmente la produzione industriale di clorofluorocarburi, cloro contenente prodotti chimici che aiutano a innescare la distruzione dell'ozono stratosferico, che scherma la luce ultravioletta aumentano così il rischio, per gli esseri umani, di contrarre il cancro. Dallo studio emerge che l’accordo sta dando i suoi frutti.

I ricercatori hanno osservato lo scorso settembre un ridimensionamento del buco, dal 2000 in poi, di oltre 4 milioni di chilometri quadrati, circa la metà degli Stati Uniti. La contrazione dell'area "malata" ha subito alcuni rallentamenti in corrispondenza di eruzioni vulcaniche particolarmente importanti, ma "complessivamente il buco nell'ozono sembra sulla via della guarigione".