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Venerdì, 19 Aprile 2024
LA RICERCA

Le case dell'acqua piacciono: chioschi sestuplicati in 5 anni

Distribuiscono acqua, naturale o frizzante, a prezzi irrisori. Erano 213 nel maggio 2010 e sono oltre 1.300 nel 2015. La Lombardia la Regione che ne ospita di più

In cinque anni il numero di case dell'acqua in Italia è più che sestuplicato: erano 213 nel maggio 2010 e sono oltre 1.300 nel 2015. I dati arrivano dalla ricerca Cra (Customized Research & Analysis) commissionata da Aqua Italia, l'associazione delle aziende costruttrici e produttrici di impianti per il trattamento delle acque.

I chioschi piacciono dunque. Al Nord, e in particolare in Lombardia, si riscontra la presenza maggiore. Fanalino di coda il Sud. 

Cosa sono le case dell'acqua. Erogano acqua pubblica, naturale o frizzante, e sono un servizio offerto ai cittadini dai vari consorzi che gestiscono la risorsa idrica. A Roma ci sono quelle gestite dall'Acea, a Forlì a realizzarla è stata Ecoline e presso l'Expo sono presenti i chioschi dell'acqua del gruppo CAP.

I vantaggi sono molteplici: le famiglie risparmiano poichè il costo del servizio è irrisorio, circa 5 centesimi, e si evita di immettere nell'ambiente nuove bottiglie di plastica quindi di inquinare. 



 

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