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Venerdì, 29 Marzo 2024
Ambiente

Inquinamento e rifiuti preoccupano, italiani disposti a impegnarsi

Cittadini sensibili anche al tema dei cambiamenti climatici. Il 72% degli intervistati, dall'Istat, è disposto a non sprecare energia e acqua

Inquinamento dell'aria e smaltimento dei rifiuti preoccupano un italiano su due. Grande attenzione anche per i cambiamenti climatici. E' quanto emerge dal report Istat "Popolazione e ambiente: preoccupazioni e comportamenti dei cittadini in campo ambientale" relativo al 2014. Minore, invece, il livello di consapevolezza dei pericoli connessi all'inquinamento acustico (12%) ed elettromagnetico (13%), alla deforestazione (16%), alla rovina del paesaggio causata dall'eccessiva edificazione (17%), all'estinzione di specie vegetali ed animali (17%) e all'esaurimento delle risorse naturali (19%).

Il livello di istruzione incide sulla consapevolezza ambientale: al crescere del titolo di studio aumenta la percentuale di individui che denunciano preoccupazioni legate all'ambiente. Chi ha un'istruzione superiore è anche più attivo nell'adozione di comportamenti in favore dell'ambiente, specie nell'ambito delle scelte di consumo alimentare (acquisto di prodotti biologici, di prodotti a km zero, controllo delle etichette dei prodotti alimentari).

Il 72% degli intervistati ha dichiarato di essere disposto ad impegnarsi a non sprecare energia elettrica, il 67% a non sprecare l'acqua. Nel complesso, i cittadini che risiedono nella ripartizione Nord-orientale adottano comportamenti attenti all'ambiente più frequentemente della media; meno attenti i residenti nel Meridione.

La coscienza ecologica degli italiani non è una novità, già altre indagini hanno portato alla luce questa caratteristica nostrana.

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