Riscaldamento globale, le città italiane che finiranno sott'acqua
Una mappa interattiva, realizzata dall'organizzazione di ricerca americana 'Climate Central', mostra come, all'aumentare della temperatura globale di 2-4 gradi, nei prossimi 200 anni, il livello del mare si alzerà fino a sommergere diversi luoghi
Alla vigilia dell'apertura della Cop21 a Parigi, nel novembre 2015, il Wwf ha realizzato una campagna per sensibilizzare sul tema dei cambiamenti climatici in cui mostrava diverse città italiane sott'acqua o deserte. Si è trattato di una provocazione. Adesso è l'organizzazione di ricerca americana no profit 'Climate Central' a ribadire il rischio; lo fa con una mappa interattiva dove mostra cosa accadrà se le temperature, nei prossimi 200 anni, aumenteranno di quattro gradi rispetto al periodo pre-industriale: Venezia, Pisa, Napoli e Fiumicino, sono solo alcune di luoghi che potrebbero essere sommersi.
Ma la cosa che più stupisce è che, anche rispettando gli accordi che i grandi del mondo hanno ragginto al termine della Conferenza sul clima la situzione non cambierebbe: limitando l'innalzamento della temperatura di due gradi rispetto al periodo pre-industriale l'acqua avrebbe comunque la meglio in alcune zone.
LA MAPPA. E' possibile selezionare nelle bande ai lati in basso le tipologie di ricerche e verificare dal confronto prima/dopo le aree interessate dall'innalzamento delle acque. Nell'immagine base qua sopra si può vedere il confronto progressivo di quanto peggiori la situazione nel caso in cui le immissioni non vengano controllate. Pisa in 100 anni sarebbe parzialmente sommersa, per poi sprofondare con San Giuliano Terme, fino a Cascina, nel 2200: