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Venerdì, 29 Marzo 2024
INQUINAMENTO E SALUTE

E' allarme microplastiche nei cosmetici, una legge per dire basta

Promosso da Marevivo e firmata da 40 parlamentari, il testo è appoggiato anche dal Governo. In Europa nel 2013, solo per i prodotti di bellezza, sono state impiegate quasi 5 mila tonnellate di microplastiche, finite quasi tutte in mare e poi sui nostri piatti con possibili ripercussioni anche per la salute umana

Stop alle microplastiche nei cosmetici. Scrub, bagnoschiuma, dentifrici, rossetti, maschere, mascara, spray per capelli e molti altri prodotti contengono questo materiale inquinante che finisce in mare, viene scambiato per cibo dai pesci che poi diventano cibo per noi. Per evitare che queste sostanze finiscano anche nei nostri piatti, Marevivo Italia ha promosso una proposta di legge, firmata da 40 parlamentari, in base alla quale dal 1° gennaio 2019 non sarà più consentito produrre e mettere in commercio prodotti cosmetici contenenti microplastiche.

"Gli impianti di trattamento e depurazione delle acque sono in grado di intrappolare macroplastiche e frammenti di varie dimensioni, ma una larga porzione di microplastiche riesce ad evitare questo sistema di filtraggio e arriva in mare. E, anche se a destare più clamore sono i rifiuti di maggiori dimensioni, in realtà questi frammenti più piccoli e, apparentemente, insignificanti sono ancora più nocivi e pericolosi", spiega Rosalba Giugni, presidente di Marevivo.

In certi cosmetici le microplastiche rappresentano dall’1 al 90% del peso del prodotto stesso ed è dunque importate per proteggere l'ambiente invertire la rotta. In Europa nel 2013, solo per i prodotti di bellezza, sono state impiegate quasi 5 mila tonnellate di microplastiche, finite quasi tutte in mare e con possibili ripercussioni anche per la salute umana.

"Non vogliamo rischiare che la proposta di legge venga bloccata e dimenticata in Parlamento. Per questo - continua Giugni - ti sollecitiamo a chiederne subito la discussione con relativa calendarizzazione in Parlamento, firmando questa petizione su Change.org".

Il testo è appoggiato dal Governo Renzi. "Come Governo, garantisco il supporto all'iter parlamentare. Quella di MareVivo è una campagna di sensibilizzazione importante per aiutare il legislatore e il cittadino. Proprio per questo voglio lanciare un appello alle aziende che producono cosmetici, un settore all'avanguardia nel nostro Paese, affinchè smettano di inserire micro plastiche nei loro prodotti anche in assenza di una normativa. Bisogna intervenire e fare prevenzione per evitare di avere più plastica che pesci nelle nostre acque", ha dichiarato Silvia Velo a Napoli in occasione della presentazione della campagna Mare Nostro.

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